Il dipinto di Federico Pastoris, Palazzo Roncas e Casa Nicole tra le occasioni da non perdere

L'esposizione al pubblico al Museo Archeologico Regionale di Aosta, del dipinto "Ritorno di Terra Santa" di Federico Pastoris, sarà possibile tutti i giorni. Si scoprono anche Palazzo Roncas ad Aosta e Casa Nicole a Bard, apertura straordinarie.
Borgo di Bard
Cultura

Sono le tante possibilità di riscoperta del patrimonio locale offerte dalla Settimana della Cultura, protagonista fino al 25 aprile prossimo. Alcune di queste sono proposte da cogliere in questi giorni data l'esiguità di occasioni aperte al pubblico. Tra queste figura l'esposizione al pubblico al Museo Archeologico Regionale di Aosta, del dipinto "Ritorno di Terra Santa" di Federico Pastoris che sarà possibile ammirare tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 19.

L'opera, che rappresenta una scena ambientata in epoca medievale presso il cortile del castello di Issogne, sarà affiancata da 2 pannelli didattici, sulla vita del suo autore e sulla scena rappresentata e da 15 tavole esplicative dell'ambito storico e culturale nel quale fu concepito e realizzato il dipinto. La recente acquisizione del dipinto da parte dell'Amministrazione regionale sarà poi oggetto, lunedì 19 aprile, alle ore 18.30, nella sala conferenze dalla Biblioteca regionale di Aosta, di un incontro con la Dott.ssa Sandra Barberi. L'appuntamento sarà l'occasione per presentare al pubblico uno spaccato storico-culturale della Valle d'Aosta alla fine dell'Ottocento, momento animato da personalità quali Alfredo d'Andrade e Vittorio Avondo. Il monumentale dipinto, eseguito nello stesso periodo, rappresenta così un prezioso documento iconografico del castello di Issogne.

Tra le altre occasioni da non perdere figurano l'apertura straordinaria del cortile interno di Palazzo Roncas in Aosta e di Casa Nicole a Bard. Sarà possibile accedere al cortile nelle giornate di sabato 17 e domenica 19, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30, e da lunedì 19 a venerdì 23 aprile, dalle ore 14.30 alle ore 18.30. L'apertura straordinaria di Casa Nicole nel borgo di Bard si terrà invece da venerdì 16 a domenica 18 aprile e da venerdì 23 a domenica 25 aprile, dalle ore 15.00 alle ore 19.00, e permetterà di effettuare una visita guidata alla cappella dopo l'intervento di restauro effettuato dalla Soprintendenza per i beni e le attività culturali.

Palazzo Roncas venne edificato tra la fine del XIV e l'inizio del XVII secolo, per volontà di Pierre-Léonard Roncas, una delle personalità più in vista dello Stato Sabaudo. Estintasi la famiglia Roncas, il palazzo fu destinato a sede di diverse istituzioni fino all'ultimo utilizzo da parte del Comando territoriale dell'Arma dei Carabinieri durato fino al 2009. Oggi l'edificio è di proprietà regionale e diventerà sede di attività istituzionali della Regione. L'accesso è costituito da un androne voltato a botte e affrescato con fantasiose decorazioni a grottesche di pregevole rilievo. Nel corso della visita libera al cortile interno di Palazzo Roncas sarà possibile osservare, mediante pannelli didattici, gli scavi archeologici svoltisi nelle piazze cittadine Giovanni XXIII e Roncas recentemente conclusi.

Casa Nicole, oggi proprietà della famiglia Jacquemet, appartenne originariamente ai nobili de Jordanis; nel 1744 divenne la dimora degli ultimi conti di Bard, i Nicole, da cui prende nome che la abitarono fino al 1849, data della scomparsa dell'ultimo erede maschio della famiglia. Casa Nicole si sviluppa lungo la strada principale del borgo, elevandosi su tre piani sopra un interrato e presentando la facciata ritmata da aperture regolari. Il fabbricato ingloba non solo il corpo della porta occidentale del borgo, ma anche una torre, che al secondo piano accoglie un vano, destinato a cappella privata, ornato da una decorazione pittorica di notevole pregio.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte