Leonardo Da Vinci ha inventato pure la fisarmonica, con un anticipo di 300 anni. Per convincersene basterà andare domani, sabato 9 luglio, a Verrès, alla presentazione della fisarmonica di Leonardo costruita dal liutaio Mario Buonoconto basandosi su disegni originali del genio rinascimentale conservati nella biblioteca nacional de Madrid. Lo strumento sarà presentato al pubblico alle ore 17 al salone Bonomi di Verrès, alle ore 17,00.
Si tratta di un mantice a doppia azione, che fa risuonare delle canne di legno sottile, munito di una tastiera verticale per la mano destra. Per realizzarlo sono stati necessari sette anni di studi.
Il liutaio ha preferito non fare ricorso a tecnologie moderne di costruzione, e utilizzare solo legno ed essenze dell’epoca, per non incorrere in contraddizioni storiche e dare vita ad un’operazione filologicamente corretta. Quello che si ottiene è un suono flebile e flautato, che ben si accompagna a quello delle fisarmoniche moderne.
Anche questa affermazione sarà provata domani, alle 21,00, 21 presso l’antica collegiata Saint Gilles: Denis Biasin suonerà la fisarmonica di Leonardo assieme al terzetto di fisarmonicisti Danna Rosini e Savin durante il concerto strumentale “Alchimie di suoni, Rinascimento e dintorni".