La Sfom cambia musica con la nuova rassegna Disseminazioni

La rassegna della Sfom Cambio Musica punta a creare sinergie tra territori e a promuovere il dialogo tra arti diverse.
Conferenza stampa Sfom
Cultura

Una rassegna diffusa, che esca dalle logiche aostacentriche per disseminare e seminare cultura e sinergie in diversi comuni valdostani. La rassegna Disseminazioni della Sfom vuole che la musica possa essere “uno strumento per comprendere la realtà e un fattore educativo di prim’ordine”, come precisa il coordinatore della Sfom Enrico Montrosset e questa rassegna vuole omaggiare la pluralità di luoghi e di linguaggi creando sinergie tra arti e cercando di far conoscere al pubblico luoghi inediti in veste inedite di palcoscenico. L’esempio più prestigioso di questa ricerca di spazi inediti è senza dubbio l’apertura straordinaria, in veste di auditorium a cielo aperto della palestra di roccia del Castello Cantore di Aosta che, per l’occasione e in occasione dei 150 anni di vita delle truppe alpine, ospiterà diversi appuntamenti (in caso di maltempo gli stessi saranno recuperati all’auditorio Caserma Cesare Battisti, tranne l’evento di chiusura del 18 giugno che verrà recuperato il 22 giugno).

L’importanza delle tante sinergie sul territorio è l’essenza stessa del disseminare, come spiega l’Assessore ai beni culturali, turismo, sport e commercio Jean-Pierre Guichardaz: “L’assessorato che rappresento interviene qui in sinergia con quello del mio collega Caveri in pieno spirito di disseminazione, così come la scelta e la collaborazione tra diverse realtà che porteranno questa rassegna non solo ad Aosta, anche ad Arvier e in altri comuni“.

cambio musica
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Scoprire che il rocciodromo artificiale del Castello Cantore è, dal punto di vista acustico, un auditorium en plein air formidabile è solo uno dei risultati che la rassegna ha già incassato prima ancora di iniziare, ma quello che accadrà, promettono gli organizzatori, potrà svelare in parte il posizionamento che la Sfom vorrà avere e mantenere a partire dal prossimo anno scolastico, specialmente tenendo a mente, come ci tiene a sottolineare l’Assessore Luciano Caveri, che “la scuola di formazione e orientamento musicale, punto chiave dell’assessorato all’istruzione, ha una sua natura e delle sue peculiarità e va mantenuta come tale e preservata”. L’Assessore ha poi aggiunto che “l’accordo con gli Alpini è senza dubbio uno degli aspetti più interessanti, soprattutto per quanto riguarda la messa a disposizione di un gioiello del patrimonio architettonico valdostano dal grande valore simbolico come il Castello Cantore, sito che, finalmente grazie alla musica, molti valdostani visiteranno”.

Il programma della rassegna, consultabile sul sito www.fondazionemusicalevda.it prevede incontri e concerti da venerdì 6 maggio fino al 18 giugno e trova la sua forza nelle varie forme di arte e nei loro linguaggi diversi che però possono dialogare ed educare chi li riproduce e chi parteciperà come pubblico e perché questa missione possa compiersi anche con diverse tipologie di pubblico gli incontri non saranno tutti allo stesso orario, ma alle 11, alle 18 e alle 21. I biglietti per la rassegna possono essere prenotati sul sito della Sfom.

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