L’Arco di Augusto prossimo al restauro

Tra gli altri cantieri curati dalla Soprintendenza per i beni e le attività culturali figurano la creazione di una nuova area sorveglianza al Criptoportico, la riqualificazione artistica e l’adeguamento impiantistico di Palazzo Roncas e i numerosi interventi sul comparto cittadino Aosta est.
Piazza Arco di Augusto
Cultura

Sono numerosi i monumenti e i punti di interesse di epoca romana e successiva che, in vista del compleanno millenario che la città di Aosta festeggerà nel 2025, saranno soggetti a lavori di recupero e restauro. Tra questi spicca l’Arco di Augusto, oggetto di un accurato e apposito progetto che dovrebbe essere completato entro l’inizio del prossimo anno. In virtù della delicatezza degli interventi che andranno a interessare uno dei simboli del capoluogo, è stata prevista l’installazione di un vicino ponteggio di servizio.

L’iter dei lavori

Dopo aver affidato l’incarico per il rilievo materico e del degrado dell’Arco di Augusto, nel corso di questa estate la Sovrintendenza per i beni e le attività culturali prevede di realizzare una specifica campagna in loco orientata ad acquisire informazioni in merito alle sue parti meno accessibili. Completati e approvati gli elaborati e la documentazione utili alla realizzazione, durante il 2024 potrà essere lanciata l’apposita gara per l’individuazione della ditta che si occuperà del restauro.

Parallelamente, dopo la conclusione dell’iter progettuale nel corso dell’estate 2023, il montaggio del ponteggio a supporto degli interventi potrebbe già essere affidato, anch’esso a seguito di gara, nella primavera del prossimo anno.

In autunno la chiusura del Criptoportico

Non sarà tuttavia soltanto l’Arco di Augusto a vedersi riportato a nuovo splendore: nell’autunno dell’anno corrente è prevista la chiusura al pubblico del Criptoportico forense per la costruzione di una struttura esterna a servizio degli addetti alla sorveglianza del monumento. Progettata per rispondere alla propria funzione e al contempo per essere correttamente inserita all’interno di un contesto storico tutelato, essa sarà capace di garantire il controllo del flusso turistico presso questo sito di grande rilevanza archeologica.

Palazzo Roncas

Risultano in fase più avanzata, invece, riqualificazione e adeguamento impiantistico di Palazzo Roncas, come dimostrato dalla recente disinstallazione dei ponteggi che per molti mesi hanno avvolto l’edificio.

“Sul lato di Via Carabel l’intervento della facciata è stato completato nella sola parte alta, mentre il basamento sarà sottoposto a lavori a seguito dello scavo e della posa di tubazioni funzionali all’allacciamento dello stabile al teleriscaldamento – si legge nella nota della Soprintendenza per i beni e le attività culturali -. Oltre alle operazioni ancora in atto sul fronte ovest e nel cortile, che sarà ripavimentato e opportunamente illuminato, stiamo realizzando un nuovo corpo scala nel cortile lungo il fronte sud necessario a garantire un efficiente utilizzo di tutti i piani”.

Anche l’interno di Palazzo Roncas è al momento oggetto di attività quali il completamento degli impianti termici, elettrici e speciali interni e l’esecuzione di finiture quali tinteggiature e posa di serramenti e pavimentazioni.

“Sono in completamento le lavorazioni di restauro delle superfici decorate dei loggiati e del cortile interno e a breve inizierà il restauro delle pavimentazioni storiche lapidee che verranno correttamente riposizionate – fanno sapere anche dalla Soprintendenza -. A seguire saranno poste in opera alcune pareti divisorie pensate per creare opportuni spazi di lavoro compatibili con le esigenze di tutela e leggibilità degli originali volumi interni”.

Il loggiato di Palazzo Roncas

Aosta est

Nell’ambito del progetto integrato “Rete cultura e turismo per la competitività” inserito nel Programma investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/2020 del Fesr, anche il comparto cittadino denominato Aosta est è a oggi protagonista di importanti interventi, avviati nel settembre scorso.

La prima area di azione, ancora in fase di svolgimento, prevede il recupero dei locali dell’ex-bureau de la langue française e la riqualificazione dell’intera zona ex-spettacoli; all’interno di quest’ultima verrà ritagliato un nuovo spazio dedicato a esibizioni e attività varie disposto in forma di porticato a C chiuso su tre lati ma aperto alla vista sul Teatro romano.

E proprio nella zona del Teatro romano si sposterà il focus dei lavori nel prossimo 2024, provvedendo alla sostituzione delle passerelle e alla realizzazione di un nuovo percorso verso la Torre dei Balivi; oltre a ciò saranno previsti la rifunzionalizzazione della Tour Fromage, che potrà dunque essere finalmente riaperta al pubblico, e il restauro delle facciate esterne della Torre dei Signori di Quart.

Il progetto andrà a compimento con l’edificazione e l’arredo di una nuova biglietteria più adatta alle esigenze del sito e dell’afflusso dei visitatori.

Teatro romano Aosta
Teatro romano Aosta

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