Laura Marzadori inaugura “Archi a Teatro”

Questa sera alle ore 21,15 sul palco del Teatro Romano di Aosta la rassegna musicale “Archi a Teatro” organizzata dall’Assessorato regionale Istruzione e Cultura porta la giovane violinista miglior interprete di Mozart. Il 4 agosto tocca a Ray Chen.
Laura Marzadori
Cultura

Toccherà alla giovane violinista Laura Marzadori, accompagnata dalla Russian Chamber Philharmonic St Petersburg, diretta da Juri Gilbo, inaugurare questa sera alle ore 21,15 sul palco del Teatro Romano di Aosta la rassegna musicale “Archi a Teatro” organizzata dall’Assessorato regionale Istruzione e Cultura. L’evento porta tra le antiche mura romane giovani promesse della musica italiana.

Nata a Bologna nel 1989, Laura Marzadori è di fatto tra le migliori promesse violinistiche di livello internazionale del nostro Paese e già a 17 anni, Salvatore Accardo la definì uno fra i maggiori astri nascenti del panorama violinistico internazionale. Tra le migliori interpreti di Mozart, la giovane proporrà musiche di questo maestro oltre a Mendelssohn, Paganini e Saint-Saëns. Tra i tanti riconoscimenti ricevuti nel 2005 ha vinto il più importante concorso violinistico d’Italia: il Premio Città di Vittorio Veneto. Suona un violino Gian Battista Rogeri del 1701 di proprietà della Fondazione Pro Canale.Ad accompagnarla sarà la Russian Chamber Philharmonic St Petersburg, fondata nel 1990 dai diplomati del rinomato Conservatorio di Stato di San Pietroburgo, e molto ammirata per il suo virtuosismo e soprattutto per la qualità del suono.

A prendere il testimone della rassegna sarà poi il 4 agosto un altro talento di indubbio spessore musicale, il violinista Ray Chen, che presenterà un programma di musiche di Bach, Paganini e Ysaÿe. Ray Chen. Si esibirà per la prima volta in Italia. Nel gennaio 2011 è stato pubblicato il suo CD intitolato Virtuoso, che ha ricevuto critiche entusiastiche da parte di molte pubblicazioni tra le quali il Times e il Chicago Tribune. Ora sta lavorando al secondo CD. Molti lo riconoscono come uno fra i giovani violinisti più avvincenti del panorama musicale internazionale, un talento purissimo che è apprezzato molto per la sua freschezza e virtuosismo. Suona lo Stradivari Macmillan del 1721, che ha costituito parte del premio ricevuto per la vittoria nell’edizione 2008-2009 delle Young Concert Artists International Auditions di New York.

Dopo ogni concerto il pubblico presente oltre a godere degli illustri pentagrammi interpretati da giovanissimi talenti del violino sarà accompagnato anche da luci e suoni sulla facciata del Teatro romano: una breve presentazione dello spettacolo Théâtre et lumières.
 

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