La scienza illuminerà le notti aostane sino al 7 maggio prossimo. Si tratta de “Le notti della scienza”, manifestazione culturale giunta ormai alla terza edizione e organizzata dal Centro studi De Tillier, dalla Consulta Attività culturali della città di Aosta e dal Comune. In tutto quattro conferenze permetteranno agli interessati di approfondire aspetti nuovi e curiosi del grande universo scientifico.
Il primo appuntamento è fissato per il prossimo venerdì 17 aprile. In quell’occasione si parlerà di “Marte” con Antonio Di Martino, astronomo dell’Osservatorio astronomico di Torino. “Seti e Ufo: un difficile incontro ravvicinato” è il titolo del secondo incontro, che si terrà il venerdì successivo, 24 aprile, e che vedrà la partecipazione di Paolo Toselli, esperto di ufologia. Il tema è sicuramente interessante: esiste la vita anche su altri pianeti. Ci sono gli extraterrestri? Il 29 aprile si andrà alla scoperta dei pianeti extrasolari con l’astronomo Walter Ferreri, mentre l’ultimo incontro, quello del 7 maggio verterà attorno al tema degli androidi, i robot dalle sembianze umane. A parlarne sarà Giancarlo Gente, professore di Costruzione di macchine al Politecnico di Torino. Tutti gli incontri si terranno all 21 nelle sale dell’Hotel des Etats in piazza Chanoux.
Ma una manifestazione scientifica che si rispetti, ad Aosta, non può non tener conto del nostro più grande e noto inventore, Innocenzo Manzetti. “Abbiamo trovato dei documenti manoscritti del grande inventore aostano – dice Mauro Caniggia Nicolotti, presidente della Consulta comunale per le Attività culturali della città di Aosta -. Siamo entrati in contatto con dei parenti francesi di Manzetti che avevano ereditato una grande mole di documenti. Tra cui un diario. Scritti e disegni si alternano e si vede come, già nel 1864, il noto inventore avesse realizzato una macchina con la quale girava per le vie di Aosta”. Guido Cossard, assessore alla Cultura del Comune di Aosta, è convinto sostenitore dell’iniziativa, sia in quanto assessore sia come fisico. “La cultura scientifica diventa sempre più importante – spiega l’Assessore – ed è fondamentale creare dei momenti di divulgazione”.