Monte Bianco, un milione e mezzo di spettatori per l’adventure game di Rai2

Lo share medio si è attestato al 6.38%. A mettere d’accordo il pubblico è la straordinarietà delle immagini trasmesse. Uno spaccato della Valle d’Aosta e delle sue vette che ha incollato al piccolo schermo il pubblico. Arisa e Calcamuggi subito fuori.
Cultura

E’ la Valle d’Aosta, la vera vincitrice della prima puntata dell’adventure game "Monte Bianco". Il reality ad alta quota, andato in scena ieri alle 21.15 su Rai2, ha intrattenuto 1.568.000 spettatori (6.38% di share), finendo al quarto posto di serata (come numero di spettatori, al quinto come share, ndr) dietro alla fiction "Questo è il Mio Paese" di Rai1 (19.4% di share), a "Le Iene" su Italia1 (12.75%) e alla fiction di Canale 5, "I Misteri di Laura" (9.52% di share).

Se il risultato numerico non è esaltante ma neanche così negativo, se paragonato ad altri reality, a mettere d’accordo il pubblico, o almeno quello che ha commentato in diretta il programma sui social (l’hashtag #montebianco è stato costantemente in testa alle tendenze su Twitter), è la straordinarietà delle immagini trasmesse. Uno spaccato della Valle d’Aosta e delle sue vette che ha incollato al piccolo schermo il pubblico più che i protagonisti stessi, alcuni poco conosciuti e altri non particolarmente simpatici e brillanti, o il gioco in sé, solo a tratti adrenalinico.

I commenti sui social
Questi alcuni dei commenti riportati sulla pagina Facebook ufficiale del reality. “La presenza dei conduttori (Caterina Balivo e Simone Moro, ndr ) appare non indispensabile. …a parte il posto spettacolare non c’è granché!” scrive Maria Concetta. “Vi dico la mia opinione: per essere un reality show, è un lusso questo programma! Ce ne fossero! Bravi tutti, ma soprattutto bravo Simone Moro, avevi ragione a dire che non ti eri prestato ad un programma banale o ancor peggio commerciale, speriamo rimanga su questa lunghezza d’onda le prossime puntate!”: questo il giudizio di Anetta, mentre Alberto condivide le critiche del Cai: “La montagna è tutto fuorché competizione… Passa un messaggio sbagliato… Far fare tutto di corsa aumenta enormemente i rischi… Dovrebbe vincere chi ci impiega più tempo a fare le prove… Credete che sia un gioco? E poi come diavolo si fa a far arrampicare della gente senza nemmeno spiegargli come togliere i rinvii? Come si può vedere gente che corre su per la parete raspando coi piedi, tirando e ingambandosi nella corda e mettendo le dita dentro i moschettoni… Veramente pazzesco, assurdo, da mani nei capelli…”.

La prima puntata: Arisa subito fuori
Lo show è iniziato con la presentazione delle 7 cordate, suddivise per colore, composte da un personaggio conosciuto e una guida alpina: quella nera con Filippo Facci e Andrea Perrod, la rossa di Gianluca Zambrotta e Giovanna Mongilardi, la gialla con Stefano Maniscalco e Anna Torretta, l’arancione‬ con Jane Alexander e Roberto Rossi, la viola‬ composta da Dayane Mello e Stefano De Giorgis, la verde‬ con Arisa e Matteo Calcamuggi e la blu con Enzo Salvi e Alberto Miele.

Fin dalla prima prova, una discesa da una parete di roccia con l’imbragatura, si è subito capito che a rischiare l’eliminazione, com’è poi effettivamente avvenuto a fine puntata, era la coppia Arisa-Calcamuggi, con la cantante in grande difficoltà, sostenuta dal suo pazientissimo angelo custode. La seconda “manche” prevedeva un mix di tecnica (fare un nodo a 8), forza e resistenza (una camminata e poi una breve arrampicata), ed è stata vinta dalla coppia viola grazie a un’ultima frazione straordinaria di Dayane Mello. Sulla bella brasiliana la regia ha indugiato spesso e volentieri durante la puntata, soprattutto durante i momenti di relax al torrente, facendo salire vertiginosamente la pressione degli spettatori a casa, divisi tra il deliziato e l’indignato. La sfida finale, invece, consisteva nella scalata alla vetta delle Pyramides Calcaires (2.726 metri di quota), tra la coppia peggiore delle prove precedenti e quella indicata dai vincitori: la blu di Enzo Salvi e Alberto Miele ha avuto la meglio sulla verde, composta da Arisa e Matteo Calcamuggi, che ha quindi dovuto abbandonare il programma tra le lacrime.

I costi
Secondo gli accordi stipulati fra la Regione e Magnolia, produttrice del format, la puntata di ieri è costata alle casse regionali 20 mila euro. Gli accordi prevedono infatti che la Regione paghi in base all’audience medio della puntata: sotto il milione di spettatori, la Valle d’Aosta corrisponderà a puntata 15mila euro (più Iva), 20mila tra 1 e 2 milioni di share, 25mila per oltre i 2 milioni.  

Il video


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