Musicastelle svela un nuovo, doppio, “palcoscenico”. Jovençan ospiterà (anche) il concerto all’alba

Un po’ di suspense data dalle stories di Instagram, dove si scopre che il nuovo “palco” sarà quello di Jovençan. Ma non solo. Il Comune della Plaine sarà - pare - protagonista di una doppia data, tra cui quella all’alba.
Fabio Concato a Musicastelle
Cultura

Il riserbo rimane massimo – anche se una band sopite l’abbiamo “beccata”, i Fast Animals and Slow Kids, che si esibiranno in quel di Bionaz -, ma Musicastelle continua a svelare “pillole” della sua edizione 2025.

L’imbeccata arriva dai social, come di consueto. La nuova location – o “palcoscenico”, come la sezione sul sito del festival – è stata annunciata oggi. Non solo, perché il luogo scelto sarà anche quello chiamato ad ospitare il famoso concerto all’alba – ne scrivevamo giusto qua sotto – che rappresenta una delle novità della nuova edizione.

Un po’ di suspense data dalle stories di Instagram, dove si scopre che il nuovo “palco” sarà quello di Jovençan. Ma non solo. Il Comune della Plaine sarà – pare – protagonista di una doppia data, tra cui quella all’alba.

Musicastelle 2025 svela due nuovi “palcoscenici”: Rhêmes-Saint-Georges e Bionaz

27 febbraio 2025

Fabio Concato a Musicastelle
Fabio Concato a Musicastelle

In attesa di scoprire i primi nomi che si esibiranno a Musicastelle – che quest’anno vedrà anche un concerto all’alba –, l’organizzazione svela altri due “palcoscenici” dell’edizione 2025.

Per il primo appuntamento di settembre, la kermesse ha scelto “una piccola località a 1.200 metri di altitudine all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso”, ovvero Rhêmes-Saint-Georges.

Per l’ultima data in programma, invece, Musicastelle 2025 – anche se una location è ancora da scoprire – “ha scelto i colori unici del Lago di Place Moulin nel comune di Bionaz”.

Un concerto all’alba per l’edizione 2025 di Musicastelle

26 febbraio 2025

Eugenio in Via di Gioia Musicastelle Ph Nicole Jocollé
Eugenio in Via di Gioia Musicastelle Ph Nicole Jocollé

Un concerto all’alba a fine luglio, attorniati dalle montagne valdostane, in compagnia di una cantante meno nota rispetto ai soliti ospiti. È la novità dell’edizione 2025 di Musicastelle, la rassegna estiva dell’Office régional du tourisme che porta i cantanti più conosciuti ad esibirsi in luoghi raggiungibili soltanto a piedi.

Il nome dell’artista e il luogo saranno svelati nei prossimi mesi. Un primo passo che permetterà dal prossimo anno di “andare verso un Musicastelle che non sia solo quello dei nomi pop più conosciuti ma che valorizzi i luoghi eccezionali dove vengono fatti i concerti – spiega Davide Jaccod, direttore dell’Office régional du Tourisme, ascoltato oggi durante l’assemblea del Consiglio permanente degli enti locali -. Vogliamo chiedere al pubblico di fidarsi di noi perché il concerto sarà memorabile indipendentemente dalla qualità dell’artista che noi assicuriamo essere comunque alta”.

Durante l’incontro, Jaccod ha illustrato le principali novità del Piano operativo dell’Office per l’anno 2025 che definisce tutte le attività dell’ente previste durante l’anno, incassando il parere positivo dei sindaci valdostani. Il documento sarà ora approvato dalla giunta regionale, anche se, per il prossimo anno, l’idea è di accorciare i tempi. “L’intenzione – dice il direttore – è di anticipare questo termine alla fine dell’anno per avere un po’ più di margine e non arrivare troppo a ridosso della vera stagione”.

Tra i punti toccati c’è quello della formazione per chi è non è dipendente dell’Office ma si trova a dover dare delle informazioni turistiche, come chi gestisce temporaneamente i punti informativi dei Comuni o delle Unité. “Abbiamo sperimentato l’iniziativa lo scorso anno con un buon successo e c’è un protocollo in capo all’Office che può essere attivato con i comuni”, spiega Jaccod. La formazione, di una settimana, avviene nell’ufficio del turismo più vicino e quest’anno sarà allargata anche ai dipendenti stagionali, grazie alla collaborazione con l’Adava, l’associazione degli albergatori.  Sempre per gli operatori turistici, nel mese di marzo, sarà attivata una newsletter mensile con tutte le novità dell’offerta turistica valdostana.

Una sfida che vedrà l’Office protagonista riguarderà la creazione dell’Osservatorio turistico regionale. “Abbiamo tutti bisogno di dati aggiornati e condivisi per poter fare dei ragionamenti sulle strategie per poter offrire il pacchetto completo Valle d’Aosta, che sta funzionando bene, come prodotto turistico”, conclude il direttore.

Musicastelle 2025 svela due nuovi “palcoscenici”: Challand-Saint-Victor e Quart

21 febbraio di Luca Ventrice

Eugenio in Via di Gioia Musicastelle Ph Nicole Jocollé
Eugenio in Via di Gioia Musicastelle Ph Nicole Jocollé

Un pezzetto alla volta, Musicastelle 2025 sta svelando le sue carte. O, per meglio dire, prima di rivelare il cartellone degli artisti che penderanno parte alla kermesse sonora estiva, sta cominciando a rendere noti i luoghi i palcoscenici della nuova edizione.

Una settimana fa era stata annunciata la prima location, la “soleggiata località a pochi km da Aosta, che sorge su una splendida balconata da cui si può godere un panorama che spazia dal Mont Emilius al Rutor”, ovvero Saint-Nicolas.

Ora, altri due “palcoscenici” dell’edizione 2025 vengono rivelati. Da un lato, “una località che sorge a 760 metri di altitudine in un ampio anfiteatro di origine glaciale circondato da boschi di castagni e noci nella soleggiata Val d’Ayas, ai piedi del Monte Rosa”; dall’altro “una località a pochi chilometri da Aosta, dove ammirare il Castello del Villair e scorgere alcuni resti dei primi insediamenti umani in Valle d’Aosta”.

Ovvero, Challand-Saint-Victor e Quart. Come sulla line-up, resta il massimo riserbo, ancora, sulle date. Una cosa sola si scopre, dal sito web della manifestazione: quello di Quart sarà “l’ultimo appuntamento di giugno”.

Musicastelle 2025 scalda i motori: nuovo sito, nuova “mascotte” e la prima location

15 febbraio 2025

Baustelle a Ollomont per Musicastelle
Baustelle a Ollomont per Musicastelle

L’estate è lontana, ma la giornata di bel tempo ha già probabilmente fatto scattare qualcosa nella “macchina” dell’edizione 2025 di Musicastelle.

Anzitutto, il sito web della manifestazione ha cambiato tutti i suoi colori, immagine coordinata che riporta ad un’altra novità, lanciata sui social: “Abbiamo un nuovo looke una nuova amica – scrivono gli organizzatori su Instagram –. Vi presentiamo Musì, la nostra mascotte ufficiale, pronta a guidarci tra panorami mozzafiato e vibrazioni uniche”.

Non solo. Perché, se il programma di Musicastelle 2025 è ben lungi dall’essere rivelato, si parte già da una certezza: la prima location del prossimo festival.

“Per festeggiare, ha già scelto la sua prima destinazione – si legge ancora –. Musì vi aspetta sul nostro nuovo sito per svelarvi il primo dei luoghi che ospiteranno l’edizione 2025 di Musicastelle. Correte a scoprirlo!”.

E, prontamente, il nuovo sito web racconta da dove (ri)partirà Musicastelle 2025. Da “una soleggiata località a pochi km da Aosta, che sorge su una splendida balconata da cui si può godere un panorama che spazia dal Mont Emilius al Rutor: Saint-Nicolas.

Musì, la nuova mascotte di Musicastelle
Musì, la nuova mascotte di Musicastelle

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