Opere d’arte per l’ambiente, il concorso del progetto Lumturo

Il concorso scade il 10 marzo. Nel mese di febbraio il progetto della Cittadella dei Giovani si occuperà di Oceania.
Cultura

Il progetto della Cittadella dei Giovani Lumturo (“faro” in esperanto) è un approfondimento su temi internazionali attraverso interviste, tavole rotonde, incontri, aperitivi linguistici e molto altro. Ogni mese è dedicato a un continente diverso, esplorato a partire dalle connessioni con il territorio valdostano: il viaggio è iniziato in presenza a ottobre con l’Europa e, spostandosi poi online su Voci di Cittadella, ha attraversato nei mesi successivi l’America, l’Asia e l’Africa.

Il concorso “Verda rigardo”

Il mese di marzo sarà dedicato al Pacific Trash Vortex, l’isola di plastica galleggiante nell’Oceano Pacifico che si è guadagnata a pieno titolo la nomea di “continente” partecipando alla biennale di Venezia, e, più in generale, agli oceani e all’acqua bene comune. Per questo motivo, Lumturo ha indetto il concorso Verda rigardo (“sguardo verde” in esperanto), dedicato al tema dell’ambiente.

Il concorso è diviso in due sezioni:

  • Colonizzare la plastica: in un futuro alternativo, la mancanza di terra e l’aumento della popolazione costringono l’umanità a colonizzare il Pacific Trash Vortex. Le opere d’arte (fotografie, disegni, pittura, scultura, testi di prosa o di poesia, installazioni, performance audio/video, canzoni, musiche, cortometraggi, ecc) che concorrono per questa sezione raccontano la vita in questa società distopica;
  • Terra: durante i mesi del lockdown, il blocco delle attività umane ha fatto sì che la natura si riappropriasse di alcuni “spazi” che le erano stati sottratti dall’uomo. In breve tempo sono diminuite le emissioni in atmosfera, è migliorata la qualità dell’acqua, sono riapparse alcune specie che erano state cacciate dai loro habitat, ecc. Questo fenomeno ha fatto sì che un numero sempre maggiore di persone abbia iniziato a interrogarsi sulla relazione tra l’uomo e l’ecosistema. Le opere d’arte (fotografie, disegni, pittura, testi di prosa o di poesia, installazioni, performance audio/video, canzoni, musiche, cortometraggi, ecc) che concorrono per questa sezione raccontano questo rinnovato legame tra l’umanità e il pianeta che essa abita.

Il concorso è aperto ai giovani dai 14 ai 29 anni. È possibile partecipare con qualunque tipo di espressione artistica (fotografie, disegni, arti figurative, testi di prosa o di poesia, installazioni, performance audio/video, canzoni, musiche, cortometraggi, ecc), a condizione che l’opera sia inviata in formato digitale. Si può partecipare in forma individuale o collettiva. I materiali devono essere inviati entro il 10 marzo 2021 tramite un servizio di trasferimento file all’indirizzo e-mail info@cittadelladeigiovani.it. Il premio, uguale per tutti i partecipanti, consiste nella frequenza gratuita a tre laboratori artistici (aerografo, teatro-in movimento, service per eventi e spettacoli) organizzati appositamente dalla Cittadella dei Giovani.

Gli appuntamenti di Lumturo per il mese di febbraio: l’Oceania

Nella pagina dedicata al progetto è possibile ritrovare tutti gli eventi passati. Il mese di febbraio 2021 è dedicato all’Oceania, continuerà a marzo con il Pacific Trash Vortex e l’acqua, e poi si ricomincerà l’esplorazione del mondo a partire dall’America.

Mercoledì 17 febbraio alle 18 i ragazzi di Fridays for Future Valle d’Aosta parleranno di incendi ed innalzamento dei mari, partendo dallo stato che più idealmente colleghiamo all’Oceania: l’Australia.

Venerdì 19 febbraio alle 17.30, in diretta sui canali social di Cittadella, Sophia Zonca, studentessa di biologia marina in Scozia, approfondirà il tema dei “muri” – ricorrente nella programmazione di Lumturo – con “I muri dell’Oceania: la barriera corallina”.

Infine, giovedì 25 alle 17, ci sarà un’intervista a Omar, che ha raggiunto la sua compagna Kasha in Nuova Zelanda e ha deciso di costruire lì il suo futuro. Entrambi spiegheranno le somiglianze e differenze tra Italia e Nuova Zelanda, le aspettative e la situazione Covid.

Verrà poi pubblicato un breve video sui social sull’Australia che verrà affiancato all’articolo “L’Australia ha più facce – intervista/confronto a più voci. Per chi ci vive, chi ci è andato solo per studio e chi per lavorarci per un periodo, l’Australia viene vista e vissuta in modo diverso: tre persone con percorsi diversi racconteranno la loro esperienza, da cui emerge un ritratto di uno stato dalle diverse facce.

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