Per il Festival AnimaTerrae è tempo di bilanci. Con nuovi eventi in programma per l’autunno

La rassegna, che si è chiusa domenica 24 settembre, ha visto coinvolte circa 300 persone negli eventi sul territorio e un centinaio per le le attività collaterali. 410 i visitatori al Castello di Ussel e 160 gli ingressi, nel mese di settembre, al Castello di Cly. Il progetto, oltre il Festival, proseguirà fino a dicembre.
Il festival AnimaTerrae al Castello di Cly
Cultura

Dopo il lancio, è tempo di bilanci. Si è chiusa ieri – domenica 24 settembre – al Castello di Cly la prima edizione del Festival AnimaTerrae, progetto del Consorzio Saint-Vincent Turismo assieme ai comuni di Châtillon, Pontey e Saint-Denis, l’Istituzione scolasticaAbbé Prosper-Duc” e l’Associazione La Gare di Chambave.

I numeri del Festival

Numerose le partecipazioni, che hanno visto coinvolte circa 300 persone negli eventi sul territorio con gli attori, mentre le attività collaterali hanno sfiorato le 100 presenze. Sono stati 410, invece, i visitatori al Castello di Ussel negli ultimi due fine settimana, 160 gli ingressi nel mese di settembre al Castello di Cly. Otto i luoghi scelti per la prima edizione: a Châtillon, i tre ponti storici del borgo, le cave di Albard e il Parco del Castello Gamba; a Pontey la via delle Macine e la tomba di Proley, a Saint-Denis i boschi di Lavesé, il Ru Marseiller e il Castello di Cly.

“Le interpretazioni teatrali sono state di altissima qualità – commenta Cristina Rore, vicepresidente del Consorzio Saint-Vincent Turismo –. In sintesi, potremmo definirli gli spettacoli che non ti aspetti in luoghi che non ti aspetti. L’affluenza è stata molto buona e abbiamo raggiunto più obiettivi tra cui, oltre alla valorizzazione del nostro territorio, l’ottima collaborazione nel team di progetto”.

Rosy Falletti, assessora con deleghe al Turismo per il Comune di Saint-Denis, è dello stesso parere: “Come amministrazione siamo lieti della sinergia costruita e ben riuscita tra enti pubblici e privati. Questo è certamente un traguardo raggiunto e un punto di partenza per il futuro”.

Aggiunge la sua soddisfazione anche Enrico Montrosset, direttore artistico del Festival: “Sono contentissimo della riuscita, non solo per la qualità dei contenuti, la risposta così partecipata del pubblico, che ha sempre dimostrato curiosità, interesse, ascolto e cura verso la proposta e verso i luoghi, era inaspettata. La forza di questo lavoro viene sicuramente dall’équipe, affiatata, coinvolta e molto motivata”.

Dopo il Festival

Il progetto AnimaTerrae però non si ferma al festival ma – dicono gli organizzatori in una nota – proseguirà fino al mese di dicembre coinvolgendo il pubblico in diversi appuntamenti sul territorio e alcune conferenze sui temi della green economy e della sostenibilità.

Fino al 30 Settembre, per gli iscritti al Festival sarà ancora possibile visitare gratuitamente – previa prenotazione – i Castelli di Cly e Ussel (che chiuderà il 30 settembre). Il primo sarà accessibile per tutta la stagione autunno-inverno, gratuitamente e con prenotazione da effettuare contattando il 320 4369898.

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