“Petits trains 2011” alla Cittadella dei Giovani di Aosta

L'Associazione Museo Ferroviario Valdostano propone una mostra che raccoglie modelli, plastici e diorami che riproducono la realtà ferroviaria regionale. Il pezzo forte è la stazione di Arvier. L'esposizione sarà visitabile fino al 5 giugno.
Petits Trains 2011
Cultura

In attesa della modernizzazione della ferrovia, della lunetta di Chivasso, del trenino per Cogne e di tutti gli altri progetti più o meno in stadio avanzato o sulla carta, ci si può consolare andando a vedere la mostra Petits trains, realizzata dall’associazione Museo ferroviario valdostano, che aprirà i battenti sabato 28 maggio e durerà fino al 5 giugno.
Obiettivo dell’iniziativa, giunta alla settima edizione, la diffusione della cultura ferroviaria, attraverso la conservazione e la catalogazione di mezzi rotabili dismessi delle FS, materiali e documenti, e la realizzazione di modellini in scala.
Saranno proprio i modelli i protagonisti dell’esposizione, che si terrà presso la Cittadella dei giovani e sarà visitabile per due finesettimana, sabato 28 e domenica 29, e sabato 4 e domenica 5 giugno, più giovedì 2 giugno, giorni feriali dalle 17,30 alle 22,00, e i giorni festivi dalle ore 20,00 alle ore 12,30 e dalle 14,30 alle 22,00. In mostra ci saranno plastici e diorami. Il progetto più ambizioso dell’associazione è la riproduzione in scala 1/87 della stazione di Arvier, località scelta perché interessante dal punto paesaggistico. Infatti, nonostante i lavori di ammodernamento della linea effettuati tra il 1991 ed il 1992, la struttura è rimasta praticamente invariata rispetto all’originale. Si è scelto di riprodurre la stazione come era nel 1983, in modo da realizzare le prime automotrici diesel, che cominciavano a prendere servizio, ma circolavano anche motrici più vecchie.
L’associazione, nata nel 2000, in questi anni ha prodotto varie iniziative. Oltre al diorama di Arvier ha realizzato calendari fotografici, posters, esposizioni di treni con trazione a vapore, riviste, collaborazioni e tante esposizione anche oltrefrontiera.
 

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