Dal 20 al 28 settembre torna “Plaisirs de culture en Vallée d’Aoste“, la rassegna che ogni anno propone eventi culturali allo scoperta dei beni culturali valdostani e del territorio. L’edizione 2025, la tredicesima, sarà dedicata al patrimonio architettonico, considerato “finestra sul passato e porta sul futuro”, con oltre 120 eventi in dieci giorni, tredici Comuni coinvolti e trentotto partner.
Il via sarà venerdì 19 settembre con lo spettacolo di apertura “Omnia cum lumine. Vita e imprese del barone Roncas”, ospitato a Palazzo Roncas ad Aosta. Qui sono previste visite teatralizzate in costume, a cura dell’Università di Torino e dell’associazione Contrasto Teatro, dalle 17 alle 20.30. La serata si chiuderà con uno spettacolo di luci nei cortili e loggiati del palazzo, replicato anche sabato 20 settembre, dalle 21 alle 23.

Il programma proseguirà con aperture straordinarie e visite guidate nei principali castelli valdostani. Al Castello di Issogne, dal 20 settembre, sarà visitabile la Sacrestia della Cappella con la mostra “Incantevoli immagini dagli altari di Georges de Challant“, che presenta opere normalmente non accessibili, tra cui le ante dipinte dell’altare restaurate di recente e il Messale miniato del 1499. Il Castello di Verrès ospiterà invece, il 21 e 22 settembre, visite speciali con il professor Bruno Orlandoni dedicate alle anomalie architettoniche dell’edificio.
Ad Aosta, l’attenzione si concentrerà sui siti archeologici, tra cui l’Arco d’Augusto, la Villa romana della Consolata e le aree funerarie fuori Porta Decumana. Spazio anche al MegaMuseo, dove verrà illustrata l’evoluzione del cantiere archeologico fino alla nascita del nuovo museo contemporaneo, con incontri dedicati anche al restauro delle stele antropomorfe.

Oltre ai luoghi noti, Plaisirs de Culture aprirà al pubblico depositi, laboratori scientifici e spazi della Soprintendenza solitamente chiusi, offrendo l’occasione di conoscere da vicino le tecniche e le ricerche che accompagnano la tutela dei beni culturali.
Come in ogni edizione, la rassegna sarà diffusa e partecipata: castelli, musei, chiese e siti archeologici accoglieranno i visitatori gratuitamente o con tariffe ridotte. Le attività comprenderanno non solo visite e spettacoli, ma anche laboratori, camminate, eventi con realtà aumentata e momenti di sperimentazione diretta.
Il programma completo della rassegna – con 120 eventi diffusi sul territorio – è disponibile sul sito valledaostaheritage.com.
