"PRIMA FILA" – Rubrica cinematogarfica a cura di Marco Gianni, direttore artistico di "Strade del Cinema".
Ti amerò sempre (Il y a longtemps que je t’aime)
Quindici anni prima che la vicenda del film abbia inizio, Juliette Fontaine ha ucciso un bambino di sei anni. Quel bambino è suo figlio. Uscita di prigione, Juliette sbarca a Nancy, a casa della sorella, dove ogni volto e voce – i nipoti, il cognato, il poliziotto e l’assistente sociale che seguono il suo reinserimento, i datori di lavoro – continua a rivolgerle sempre la stessa domanda. Perché? Philippe Claudel, docente universitario, regista esordiente e scrittore affermato (“Les âmes grises”), ci guida verso la risposta attraverso un racconto ritmato da lente dissolvenze in nero e incontri tra Juliette e personaggi che rappresentano ognuno un frammento della sua anima spezzata.
Il film deve molto all’interpretazione di Kristin Scott-Thomas, straordinaria per raffinatezza e ricchezza, e alla sensibilità del regista che compensa certe pesantezze di stile con una grande attenzione alle piccole sfumature. Lo ritroviamo proiettato sullo schermo nel personaggio di Michel, il professore di letteratura nauseato dagli intellettuali snob di Parigi e osservatore attento – di più, innamorato – della vicenda di Juliette.
Di Philippe Claudel, con Kristin Scott Thomas, Elsa Zylberstein, Serge Hazanavicius, Laurent Grévil. Aosta, Cinéma de la Ville: 17 marzo ore 16 e 20 e 18 marzo 2008 ore 18 e 22
Giù al Nord (Bienvenue chez les Ch’tis)
Quando l’avanspettacolo, passando per la tv, incontra il grande schermo, può nascere un successo travolgente come quello che ha fatto di “Giù al Nord” il film più visto nelle sale francesi (più di 20 milioni di spettatori) dai tempi de “La grande vadrouille” con Louis de Funès. Dany Boon, comico caratterista nato e cresciuto nelle regioni del Nord vere protagoniste di questo campione d’incassi, riprende i temi e le battute dei suoi one-man show teatrali e televisivi, incastonandoli in un intreccio semplice e piano che associa gli opposti (il Sud e il Nord, la città e la campagna, l’arrivismo dei carrieristi e la schietta umanità degli ch’tis) e procede per accumulazione.
Spalleggiato dagli sceneggiatori Charlot e Magnier – anche loro passati dalla tv (“Les guignols” su Canal+) al cinema dei blockbuster (“Asterix alle Olimpiadi”) – Boon regista cuce attorno al Boon attore e al resto del cast (Kad Merad e Zoé Felix, la famiglia Abrams, sono irresistibili) un film franco e leggero che è stato per la Francia ciò che “Non ci resta che piangere” fu per l’Italia quasi 25 anni fa: la commedia che tutti citano a memoria e al tempo stesso non ci si stanca mai di riguardare.
Di Dany Boon, con Dany Boon, Kad Merad, Zoé Felix, Michel Galabru.
Aosta, Cinéma de la Ville: 17 marzo 2009 ore 18 e 22 e 18 marzo 2008 ore 16 e 20