ProMemoire, è piaciuta la visita in notturna e in patois di Aosta

260 persone iscritte fra valdostani, turisti italiani e qualche francese che sono stati accompagnati lunedì scorso alla scoperta di Aosta, assistendo alla rappresentazione di brevi piecès in patois e in costume.
Gli attori di ProMemoire con Jeannette Bondaz dell'Adava
Cultura

In 260 hanno aderito lunedì 31 ottobre a ProMemoire,la  visita teatrale in notturna e in patois. Accompagnati da 10 guide turistiche, gli spettatori (valdostani, turisti italiani e qualche francese), suddivisi in gruppi, hanno assistito alla rappresentazione di brevi piecès in patois e in costume, messe in scena dalla Fédérachon Valdotena di Teatro Populero intorno a personaggi leggendari o storici legati alla Torre del Lebbroso, alla Torre di Bramafam, alla Torre dei Balivi e all’antico cimitero del Borgo di Sant'Orso.

 “Storie di prigionieri, come i lebbrosi rinchiusi a forza nella torre omonima, – spiega Edy Betemps, presidente FVTP – i carcerati nella Torre dei Balivi, la dama lasciata morir di fame dal marito geloso nella Torre di Bramafam e storie di celebri sepolture nell'antico cimitero di Sant’Orso tra cui quella dell’inventore Innocenzo Manzetti, Ėmilie Argentier, (la giovane scalatrice del Monte Emilius), e i soldati di Napoleone. Ringrazio l’ADAVA anche nella persona di Jeannette Bondaz (delegato del comprensorio di Aosta) per l'invito e i 15 attori provenienti da compagnie della Fédérachon. Un esperimento teatrale che, visto il buon risultato, verrà sicuramente replicato e sviluppato anche in altri punti, tenendo vivo il nostro patois unitamente alla valenza storico, artistica e culturale della città”.

L'iniziativa è stata organizzata dall'Adava in collaborazione dell'assessorato alla Cultura, al Turismo e al Comune di Aosta. 

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