Dopo il successo di Kandinsky, l’Assessorato regionale alla Cultura punta, per attrarre visitatori e amanti dell’arte in Valle d’Aosta, sul pittore Renato Guttuso. Il museo archeologico regionale ospiterà dal prossimo 27 marzo una quarantina di opere del maestro siciliano, protagonista dell’arte italiana del secondo Novecento.
"La mostra – si legge nella delibera di approvazione dell’iniziativa – intende approfondire i temi prediletti della produzione artistica di Guttuso, la cui esecuzione figurativa affronta tematiche sociali e di impegno politico, per abbracciare poi soggetti tratti dal mondo contadino, dal lavoro proletario, dalle suggestioni di paesaggi urbani e dalla fascinazione della figura femminile."
Curata dal critico d’arte Flaminio Gualdoni in collaborazione con Franco Calarota, l’esposizione, dal titolo "Il realismo e l’attualità dell’immagine", presenterà alcuni dipinti a olio, chine e acquarelli che documentano i temi tipici elaborati da Guttuso: ritratti, figure, nature morte, paesaggi, scene di vita sociale.
La spesa complessiva per la mostra, che sarà visitabile fino al 22 settembre, è di 160mila euro circa.