Saint-Rhémy-en-Bosses a Roma, il Carnevale del Grand Combin ed il patois arrivano nella capitale

Una delegazione del Comune valdostano è stata invitata, il 10 marzo 2017, al Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari all'Eur all'interno del ciclo di incontri "Gli italiani dell'altrove" dedicato alle minoranza linguistiche storiche d'Italia.
Cultura

Saint-Rhémy-en-Bosses, per un giorno, ha allargato i suoi confini. E non di poco, dal momento che una delegazione del Comune – assieme alla Chambre Valdôtaine ed il Brel – sé stata invitata a Roma all'evento 'Gli italiani dell'altrove', una serie di incontri con le minoranze linguistiche storiche d'Italia, il 10 marzo 2017.

“Siamo stati invitati – ha spiegato il Sindaco di Saint-Rhémy-en-Bosses Corrado Jordan – per parlare del Carnevale storico del Grand Combin, un'occasione importante per approfittare davanti ad una platea ampia al Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari all'Eur, per parlare del particolarismo valdostano, del francoprovenzale, e promuovere il territorio attraverso lo Jambon de Bosses ed il Carnevale stesso”.

Sulle possibili ricadute Jordan spiega che: “Questo incontro è stata l'occasione per avere una 'cassa di risonanza' ed entrare nella rete museale, prendendo contatti con altri enti e istituzioni ed altre minoranza linguistiche, per parlare delle 'maschere' nelle Alpi, dei nostri prodotti, della désarpa. Il percorso è ancora tutto da costruire ma con altri ospiti si è parlato di un evento futuro che possa comprendere tutte le minoranze linguistiche d'Italia”.

 

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