Una collaborazione tra l’Associazione Abbonamento Musei e scuole di alta formazione per sviluppare un progetto di scrittura creativa, storytelling e fotografia per valorizzare – e raccontare – i castelli della Valle d’Aosta.
A partire dalla fine di giugno – spiegano dall’Assessorato dei Beni culturali –, infatti, quattro studenti della scuola Holden di Torino saranno impegnati nella creazione di contenuti adatti a una narrazione cross-mediale da pubblicare sui canali social media attraverso foto, video e reel che saranno diffusi su sito, newsletter e brochure di Abbonamento Musei e Regione Valle d’Aosta.
A partire da ottobre, inoltre, il progetto vedrà l’affiancamento dell’Istituto Europeo di Design di Torino, che prevede la partecipazione di una selezione di studenti del Corso Triennale di Fotografia per la realizzazione di un racconto per immagini, correlato all’offerta turistica del territorio. Il migliore reportage fotografico sarà premiato da una commissione ad hoc, e comunicato tramite i canali di comunicazione delle realtà coinvolte.
Dal 5 luglio una call to action diffusa sui canali social di Abbonamento Musei darà il via al progetto descrivendone tutte le modalità di partecipazione per la raccolta del nuovo materiale creativo e informativo da parte degli abbonati, che contribuiranno in prima persona al progetto di valorizzazione della “Valle dei Castelli”.
A partire da metà settembre, invece, l’associazione lancerà una nuova call dedicata ai talenti della content creation, con l’opportunità di risiedere una settimana in Valle d’Aosta per vivere in prima persona il paesaggio dei Castelli che permetterà la creazione di un racconto che possa coinvolgere l’intera community del turismo culturale.
“L’inserimento della Valle d’Aosta nel circuito di Abbonamento Musei ha ampliato, consolidato e vivificato una rete di contatti extra-regionali fondamentali per una continua e proficua promozione del patrimonio culturale valdostano – ha spiegato l’assessore ai Beni culturali Jean-Pierre Guichardaz –. Queste iniziative non potranno che portare valore al territorio e, per caduta, ai beni che lo connotano e alle persone che lo abitano, consegnandoli ad altri attraverso la fantasia e la scrittura di giovani storyteller”.
“La recente apertura al pubblico del castello di Aymavilles ha ulteriormente ampliato l’interesse verso i castelli valdostani che, come più volte riscontrato, rappresentano non solo uno straordinario biglietto da visita per la nostra regione, ma un vero e proprio traino per il settore turistico-culturale – ha detto invece Viviana Maria Vallet, Dirigente della Struttura Patrimonio storico-artistico e gestione siti culturali –. Grazie a queste nuove iniziative promosse da Abbonamento Musei sarà possibile dare ai castelli un linguaggio, un’immagine e un taglio narrativo creati su misura per ognuno di loro da giovani content creators”.