“Segnali di vita” vince il Premio del pubblico Miglior lungometraggio al Trento Film Festival

Il film diretto da Leandro Picarella è stato girato nel vallone di Saint-Barthélemy con il sostegno della Film Commission Vallée d'Aoste.
Segnali di vita al TFF
Cultura

Segnali di vita” (Italia, Svizzera/2023/106′) , il film diretto da Leandro Picarella girato in Valle d’Aosta, continua a conquistare il pubblico italiano. Dopo il debutto alla Festa del Cinema di Roma e l’approdo nelle sale valdostane, dove ha ottenuto un buon successo con diverse proiezioni sold out, il documentario ambientato a Saint-Barthélemy con protagonista l’astrofisico Paolo Calcidese si è aggiudicato il Premio del pubblico Miglior Lungometraggio- DAO al Trento Film Festival, uno dei più importanti festival dedicati al cinema di montagna. Il film è prodotto da Qoomon con Rai Cinema in coproduzione con Soap Factory e DBW Communication, con la produzione esecutiva di LEubage e il sostegno di Film Commission Vallée d’Aoste.

Oltre ai premi ufficiali attribuiti dalla Giuria internazionale e ai quindici riconoscimenti speciali, il Trento Film Festival assegna ogni anno anche due premi del pubblico. Il pubblico del Festival ha potuto votare nell’area MyTFF del sito web, assegnando un numero di genziane che corrisponde ad un voto da 1 a 5. La somma dei voti ha decretato i due vincitori dell’edizione 2024: oltre a Segnali di vita, il Premio del pubblico Miglior Film di Alpinismo – Rotari è andato a Monte Corno – Pareva che io fussi in aria di Luca Cococcetta (Italia/2024/72′).

“Dopo il Festival di Roma e il successo di pubblico durante il ciclo di proiezioni in Valle d’Aosta, con il premio del pubblico conquistato a Trento Segnali di Vita dimostra di essere un film che incanta gli spettatori per la delicatezza e la profondità di un racconto ambientato nelle nostre montagne in un contesto inusuale e affascinante”, commenta Alessandra Miletto, Direttrice della Film Commission Vallée d’Aoste. “Tutte ottime premesse per  il percorso del film in sala, che inizia proprio in questi giorni: siamo sicuri che il pubblico si innamorerà non solo dei personaggi che animano questa particolarissima comunità, ma anche del territorio che ospita queste profonde relazioni”.

Segnali di vita ora tornerà nelle sale italiane, nelle prossime settimane, con diverse proiezioni a Roma, Milano, Agrigento, Messina, Mazara del Vallo, Palermo, Catania, Brescia, Sciacca (AG), Udine e Genova.

Segnali di vita

Mescolando realtà e finzione, il film segue la traiettoria di Paolo Calcidese, astrofisico che decide di trasferirsi a Lignan, villaggio poco popolato nel vallone di Saint-Barthélemy, per lavorare all’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta, e il suo incontro con la comunità che abita questi luoghi. Se in un primo momento l’astrofisico spera di trovare in questi luoghi selvaggi e remoti l’ambiente ideale per concentrarsi sulle sue ricerche e sperimentare nuove tecnologie senza distrazioni, un problema tecnico al telescopio principale lo costringe ad interrompere lo studio degli astri e a rivolgere la sua attenzione verso forme di vita che aveva volutamente trascurato: gli esseri umani.

Segnali di vita
Segnali di vita

Leandro Picarella è un regista e sceneggiatore siciliano. Tra il 2010 e il 2012 realizza i primi cortometraggi. Segnali di vita (Qoomoon con Rai Cinema) è il suo terzo lungometraggio, dopo Triokala (CSC Production, 2015) e Divinazioni (Qoomoon con Rai Cinema, 2020).

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