“Stabat Mater”: una preghiera in musica che celebra il bicentenario di Haydn ed il dolore materno

Nell’anno in cui ricorre il bicentenario della morte di Franz Joseph Haydn, il grande compositore austriaco, uno dei massimi musicisti del ‘700, tanto da essere definito “padre della sinfonia”, la Valle d’Aosta organizza l’evento musicale che ne celebra la grandezza. Domenica 5 aprile prossimo, infatti, alle ore 21, la Chiesa parrocchiale Santuario Maria Immacolata di Aosta, ospiterà l’esecuzione in forma di concerto dello “Stabat Mater” di Haydn, per soli, coro e orchestra.
L’evento è stato pensato e organizzato dal baritono valdostano Federico Longhi per il Consiglio regionale della Valle d’Aosta e vedrà la partecipazione di nomi di profilo internazionale: il soprano Alexandra Zabala, il mezzo soprano Miroslava Yordanova, il tenore Alejandro Escobar, il basso Paolo Pecchioli, l’“Ars Cantica Choir”, guidato dal maestro Marco Berrini, e l’orchestra “Sinfonica” della Valle d’Aosta, diretta per l’occasione dal maestro concertatore Elisabetta Maschio.

Si tratta di un evento di altro profilo musicale (che sarà trasmesso in diretta su Radio Proposta in Blu a partire dalle ore 20.15, con un approfondimento sul progetto artistico) che colpirà certamente la sensibilità del pubblico così, come avvenne con la musicazione della Via Crucis di F. Litz messa in scena nel 2007 in Cattedrale ad Aosta. In quel caso fu il tema del dolore del figlio, Cristo appunto, a fare da fil rouge, in questo caso “il bicentenario della scomparsa di Franz Joseph Haydn e il dolore della Madre sono alla base della scelta artistica proposta in occasione delle celebrazioni della Pasqua cristiana – ha evidenziato il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Cerise, durante la presentazione dell’evento – Si tratta di un progetto di grande valenza culturale, che unisce l’arte musicale alla meditazione religiosa, con una toccante preghiera “Stabat Mater” sulle sofferenze di Maria, madre di Gesù, durante la crocifissione e la Passione di Cristo. Un concerto che è stato pensato per la Chiesa dell’Immacolata, elevata alla dignità di santuario mariano della diocesi nel 1986 dall’allora Vescovo di Aosta, Monsignor Ovidio Lari.”

Il concerto di domenica 5 aprile è il primo di una serie di tre eventi musicali primaverili organizzati dal Consiglio regionale. Seguiranno infatti il concerto per Sant’Anselmo il 19 aprile e il concerto del 15 maggio dell’Orchestre d’Harmonie du Val d’Aoste.
“Il ‘Credo’ in senso religioso è l’affermazione di una propria credenza, ovvero di una propria fede – ha commentato Federico Longhi – Sono appunto questa credenza e fede che mi hanno portato per il terzo anno consecutivo a pensare e progettare un evento artistico-musicale di questo tipo. Da anni mi sono accorto che non ci sono stati progetti musicali dedicati nello specifico alla preparazione della Santa Pasqua o meglio alla meditazione sulla Passione di Gesù Cristo: questo evento proporrà musiche a carattere religioso per soli, coro e orchestra, dando largo spazio all’espressione vocale, sia solistica che corale”.