E’ impossibile non vederlo, sotto il platano monumentale, prima d’imboccare via Sant’Anselmo, tenendo l’Arco di Augusto alle spalle: è un uomo stilizzato, con grandi mani, realizzato da Bobo Pernettaz insieme a Piero Nigra per essere il punto di riferimento per le visite guidate organizzate dall’Associazione degli Albergatori Valdostani, in collaborazione con le guide turistiche. Da lì, infatti, dallo scorso mese di gennaio, tutte le domeniche alle ore 10, prendono il via le visite guidate,che nel corso dei mesi hanno raccolto interesse e partecipazione crescenti.
Il totem è stato inaugurato ufficialmente domenica 27 agosto. “Ho voluto creare un’opera che fosse ben visibile – spiega Pernettaz – e che incuriosisse i passanti. E credo che abbia questi due requisiti, oltre a conservare nel cuore la cosa più importante, ovvero la bacheca con il programma delle visite guidate della città di Aosta”.
“Attualmente – ha ricordato la delegata Adava del comprensorio di Aosta, Jeannette Bondaz – i turisti che partecipano alle visite guidate domenicali sono mediamente 25-30. La facilità di fruizione del servizio, che ricordo essere senza numero fisso e senza iscrizioni, ma anche la continuità che stiamo cercando di dare indipendentemente dall’andamento stagionale, hanno sicuramente contribuito al successo dell’iniziativa”.
Da poche settimane, visto il successo ottenuto, alle visite della domenica è stata affiancata una nuova proposta, che prevede per ogni venerdì, a partire dalle ore 18, un appuntamento tra i monumenti cittadini accompagnato da due degustazioni di prodotti del territorio.
“Riteniamo che il capoluogo regionale abbia un ruolo centrale per la Valle d’Aosta – ha sottolineato il presidente dell’Adava, Filippo Gérard – e attiri anche i turisti che soggiornano nelle altre località della Regione: per questo motivo, riteniamo importante fornire un servizio che sia in grado di coinvolgerli, consentendo loro di fruire del ricco patrimonio culturale, appassionandoli alla storia della città”.