“Munfrâ”, uscito a marzo 2011, è l’ultimo album degli Yo Yo Mundi e con loro, sul palco del Teatro Giacosa di Aosta, stasera, lunedì 29 ottobre, alle ore 21, ci saranno musica selvatica e racconti del Monferrato con quelle sonorità della tradizione che trovano terreno fertile in Valle d’Aosta. Il concerto, pensato appositamente per la Saison Culturelle, propone una storia inedita, fatta di incontri sonori, linguistici ed esistenziali, con lo storico ensemble monferrino degli Yo Yo Mundi insieme alla giovane cantautrice siculo-veneta Patrizia Laquidara, (vincitrice, esattamente un anno fa, della Targa Tenco 2011 per il miglior album in dialetto, Il canto dell’Anguana) che si alterneranno sul palco con alcuni momenti di esibizione comune.
Il concerto mette insieme così due tradizioni musicali, personalizzate da artisti che, con i rispettivi progetti, fanno parte di quel ventaglio di autori italiani che sta dando nuova linfa e forza alla musica italiana. Yo Yo Mundi è un progetto che va avanti da ben 22 anni, con gli stessi componenti e con alle spalle dieci album e diversi progetti speciali dedicati a fatti storici o culturali ed hanno collaborato, intrecciando sovente i propri racconti musicali con le altre discipline della creatività, con Lella Costa, Ivano Fossati, Teresa De Sio, Wu Ming, Massimo Carlotto, Giorgio Gaber.
Patrizia Laquidara, di origine catanese, è cantante, autrice e compositrice, spaziando dalla canzone d’autore alla musica popolare alla sperimentazione vocale. Ha al suo attivo altri tre album oltre a “Il canto dell’Anguana” : Funambola, prodotto da Arto Lindsay e Patrick Dillet (Ponderosa 2006). Indirizzo Portoghese prodotto da Pasquale Minieri e dalla stessa Laquidara in alcuni brani (Rosso di sera 2003). Para voce querido Cae’ prodotto da Patrizia Laquidara per Velut Luna (2000). Nel 2003, tre anni prima del primo album, vince il Premio della critica al festival di Sanremo, dai quali modelli si stacca subito, scegliendo una strada di ricerca e autonomia dal mercato delle major. Si avvicina quindi alla musica popolare (suonando con Ambrogio Sparagna, Carlos Nunez, Elena Ledda, Davide Van de Sfroos) e alle culture musicali del nostro Paese e del mondo.