Sarà con ogni probabilità approvato lunedì 19 aprile dal Consiglio delle Politiche del lavoro, per poi approdare in Consiglio regionale, il Piano di Politiche del Lavoro 2021-2023. Un documento che, nelle intenzioni dell’Assessore Luigi Bertschy, metterà in campo risposte concrete rivolte a giovani, lavoratrici e lavoratori, imprese, soggetti fragili che devono essere inclusi nel mondo del lavoro. Il lavoro di costruzione del piano, avviato già nel 2020 e poi interrotto a causa della pandemia, si è articolato in serrati confronti tra i principali attori del sistema del lavoro valdostano.
Tra i temi trattati all’interno del Piano anche il potenziamento delle misure di conciliazione famiglia-lavoro, tornato di attualità in seguito alla notizia della sospensione dei voucher asilo nido e alla petizioni online che ne è seguita.
“L’intenzione di sospendere il voucher asili nido non è in linea con l’indirizzo e l’obiettivo che il piano si propone per il prossimo triennio” ammette l’Assessore Luigi Berschy con deleghe allo Sviluppo economico, alla Formazione e al Lavoro. “La prossima settimana ci confronteremo in giunta, in maggioranza e anche in consiglio regionale per capire quali sono le motivazioni che hanno portato l’Assessorato alla sanità e alle politiche sociali a questa decisione e per valutare come trovare una modalità che eviti, in una fase economica e sociale molto delicata per la nostra comunità, di creare ulteriori problemi alle famiglie e future ricadute occupazionali ai servizi per l’infanzia” continua Berschy
L’introduzione del voucher asilo nido era una misura, finanziata dal Fondo sociale Europeo, introdotta non solo per aiutare le famiglie nel pagamento delle rette, ma anche per contrastare il fenomeno degli asili vuoti e la conseguenza perdita di posti di lavoro nei servizi per l’infanzia. “Sono sicuro che esiste la disponibilità e la volontà di cercare una soluzione ponte che, in attesa di ripensare le modalità e il valore economico del voucher per integrarlo con le misure previste a livello nazionale, eviti nei prossimi mesi questa brusca interruzione” conclude Bertschy.
