93 esuberi in tutta Italia, di cui una decina in Valle d’Aosta. E’ quanto annunciato dal Gruppo Heineken Italia ai sindacati nei giorni scorsi.
Il 24 novembre scorso si è svolto un incontro tra le segreterie nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e il gruppo Heineken.
“L’azienda – dichiarano in una nota i sindacati – ci ha annunciato una riorganizzazione del Gruppo a livello mondo che per l’Italia significa un piano di 93 esuberi e un progetto di terziarizzazione su tutti e 4 gli stabilimenti. L’annuncio di Heineken è inaccettabile, ancor più in un momento storico e straordinario come quello che stiamo vivendo, legato ad un’emergenza sanitaria senza precedenti”.
I sindacati hanno dichiarato lo stato di agitazione e avviato le assemblee in tutte le sedi, nel rispetto delle normative Covid. Il 3 dicembre è previsto un nuovo incontro con il coordinamento nazionale, che coinvolge tutte le segretarie nazionali e le Rsu dei 4 stabilimenti coinvolti, otre a Pollein, Comun Nuovo (BG), Massafra (TA) e Assemini (CA). Da quanto si apprende l’obiettivo dei sindacati è di tornare a chiedere gli ammortizzatori sociali ordinari.