La Regione assume: oltre 100 i posti da coprire nel 2019

Le assunzioni avverranno mediante l’utilizzo delle graduatorie di concorso vigenti, la mobilità all’interno e all’esterno dell’Amministrazione regionale o attraverso nuovi concorsi o procedure selettive che saranno banditi già a partire dei prossimi mesi.
Economia

Oltre 100 assunzioni nel 2019 in Regione, 60 per il 2020 e 120 per il 2021. E’ quanto prevede il piano del fabbisogno delle risorse umane dell’Amministrazione regionale, approvato venerdì scorso dalla Giunta regionale.
Le assunzioni avverranno mediante l’utilizzo delle graduatorie di concorso vigenti, la mobilità all’interno e all’esterno dell’Amministrazione regionale o attraverso nuovi concorsi o procedure selettive che saranno banditi già a partire dei prossimi mesi.

Nel 2019 verranno, quindi, assunti 2 uscieri, 1 bidello per l’Istituzione Manzette e 2 accudienti per il Convitto Federico Chabod, tutti categorie A.
Sono invece 24 le figure B2 di cui l’Amministrazione ha bisogno. Si tratta di 16 coadiutori, 2 operai-autisti, 1 cuoco, 2 centralinisti dell’emergenza, 1 magazziniere, 1 cantoniere e un operatore socio sanitario. A questi si aggiunge un capocantiere, categoria B3, per il dipartimento Infrastrutture e Viabilità.
Per il Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco è in arrivo un caposquadra, due caporeparti, cinque collaboratori tecnici antincendio mentre in Forestale prenderà servizio un brigadiere, due ispettori forestali e un responsabile amministrativo contabile (cat. D).
Sono invece 22 le figure categoria C2 che verranno assunte. Si tratta di 2 tecnici informatici, 14 assistenti amministrativi – contabili, un perito agrario, 5 geometri e un operatore tecnico.
Per chi è in possesso di un diploma di laurea, i posti in amministrazione da coprire, sono 31 (cat. D), di cui 18 da responsabile amministrativo contabile, 2 capi dei servizi di segreteria, 1 educatore professionale, 8 istruttori tecnici e 2 geologi.
Infine per il 2019 saranno da individuare sette figure dirigenziali. Quest’ultimi in particolare verranno assunti fra i candidati risultati idonei nella graduatoria del concorso pubblico approvata con deliberazione della Giunta regionale nel 2011 e nella graduatoria del concorso pubblico approvata il 6 giugno 2018.

“Occorrerà reclutare, in via prioritaria, – spiega la delibera approvata venerdì scorso dalla Giunta – le necessarie figure professionali funzionali a soddisfare i fabbisogni espressi nello svolgimento delle funzioni in materia di: attuazione delle politiche europee, anche mediante l’utilizzo dei fondi strutturali; politiche attive del lavoro; qualità, razionalizzazione e semplificazione dei processi e dei procedimenti normativi e amministrativi; salvaguardia e sviluppo delle infrastrutture; gestione e difesa del territorio; contrattualistica pubblica; monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica e di bilancio e servizi sociali”.

Al 1° gennaio 2019, la dotazione organica complessiva dell’Amministrazione regionale (escluso il Consiglio regionale) è pari a 2.694 unità, a cui si aggiungono 128 dirigenti.

Sempre venerdì il Governo regionale ha licenziato il Piano di formazione triennale del personale regionale 2019-2021, che stanzia per il triennio 538 mila 960 euro e ha approvato dieci progetti di telelavoro domiciliare e convenzionato, portando a circa 50 i progetti attivi all’interno dell’Amministrazione regionale.

0 risposte

  1. Commentare cosa? il nulla ? mahhhhh e cercano personale……..stendiamo un lenzuolo pietoso !

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