Accordo tra Confindustra VdA e Intesa Sanpaolo per sostenere le piccole e medie imprese valdostane

Nel quadro della moratoria tra Abi e Governo è stata firmata anche in Valle d’Aosta un’intesa per aiutare le imprese locali a rafforzare la propria situazione patrimoniale e a gestire il credito.
La firma dell'accordo
Economia
Uno dei primi effetti della crisi economica è stato quello di rendere meno agevole e più sorvegliato l’accesso al credito. Ma ora che si cominciano a intravedere i primi timidi segnali di ripresa dalla recessione molte aziende necessitano di maggiore liquidità per fare fronte alle difficoltà e riprendere quota sul mercato. Per questo motivo si moltiplicano accordi come quello appena siglato tra Intesa San Paolo e Confindustria Valle d’Aosta, tesi a dare nuova linfa alle piccole e medie imprese, che rappresentano l’ossatura del sistema produttivo valdostano.
L’intesa si inserisce nella convenzione tra il gruppo bancario e Confindustria nazionale, e più in generale nel quadro della moratoria tra Abi e Governo che prevede sostanzialmente tre misure di sostegno alle imprese: la sospensione di 12 mesi del pagamento della quota capitale delle rate del mutuo e leasing, il prolungamento di 270 giorni della scadenza dei crediti a breve contratti per operazioni di anticipazione su crediti e l’erogazione di finanziamenti per il rafforzamento patrimoniale.
 
Per quanto riguarda il rafforzamento patrimoniale, importante per migliorare il rating e agevolare di conseguenza l’accesso al credito e l’utilizzo degli strumenti di garanzia, sono previsti due tipi di finanziamenti per le aziende costituite in società di capitali, “Ricap crescita programmata”, per anticipare la liquidità a fronte dell’impegno dell’impresa o dei soci a migliorare la struttura patrimoniale dell’azienda entro un dato periodo, e “Ricap moltiplica”, finanziamento di importo multiplo rispetto all’aumento di capitale effettivamente versato dai soci.
 
La maggiore flessibilità dei finanziamenti consente invece di gestire il prestito in corso di ammortamento, ed è riservata alle piccole imprese, che possono rinviare il pagamento delle rate in scadenza o già scadute da non più di 180 giorni dalla data di presentazione della domanda.
 
Infine l’accordo mira a sostenere in generale la liquidità aziendale, concedendo una linea di credito aggiuntiva destinata a gestire gli insoluti e allungando le scadenze dei crediti a breve termine.

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