È soddisfatta Adava, l’Associazione valdostana degli albergatori e delle imprese turistiche, per l’approvazione – ieri, in Giunta regionale – del disegno di legge che modifica e integra il primo pacchetto di aiuti anticrisi Covid.
Il provvedimento – spiegano gli albergatori – ha destinato la parte più consistente, ovvero 11 milioni di euro, alle imprese turistiche valdostane (sostanzialmente tutte le imprese del settore ricettivo e ristorativo) attraverso l’istituzione di un contributo straordinario una tantum a parziale e forfettario ristoro dei costi legati agli immobili strumentali.
Il contributo è determinato in misura pari al 3,8 per mille del valore catastale del fabbricato rilevante a fini Imu, con importi che vanno dai 2mila ai 10mila euro per singola impresa, ed è concesso per un solo fabbricato per ogni singolo richiedente che sia gestore dell’attività turistica.
“Ieri pomeriggio – commenta il Presidente Adava Filippo Gérard – abbiamo incontrato l’Assessore al Turismo Jean-Pierre Guichardaz e l’Assessore allo Sviluppo economico Luigi Bertschy che, in rappresentanza della Giunta regionale, ci hanno presentato il provvedimento. A nome della categoria voglio innanzitutto esprimere un ringraziamento per l’attenzione dedicata al nostro settore (ormai da tutti riconosciuto come fondamentale per l’economia della nostra regione), ma soprattutto voglio manifestare la nostra soddisfazione per questa nuova iniziativa che, insieme agli altri contributi previsti dalla legge regionale n. 15/2021, rappresenta una boccata di ossigeno e il miglior modo per affrontare con maggiore serenità l’ormai prossimo avvio della stagione invernale”.
“È altrettanto importante sottolineare come dal confronto avuto ieri sia emersa la disponibilità dei nostri interlocutori istituzionali a consolidare il dialogo e la collaborazione messa in atto in questi mesi con i rappresentanti del mondo imprenditoriale e come la pandemia, paradossalmente, abbia rappresentato un’occasione per maturare ancor più la consapevolezza che solo attraverso una stretta sinergia tra pubblico e privato si possano raggiungere risultati concreti nell’interesse dell’intera comunità valdostana”, chiude Gérard.