Anche le Funivie Piccolo San Bernardo s.p.a., che gestisce gli impianti di risalita di La Thuile, guardano allo scorso inverno come ad una stagione eccezionale. La sensazione era stata tale già al momento della chiusura, ma la conferma viene ricavata dai record di incassi e presenze che emergono dal bilancio, approvato dall’assemblea dei soci in ottobre.
L’utile netto si è attestato a 1.407.496 euro, “nonostante la frana che ha interessato la strada statale 26 proprio il giorno di Natale 2022, – sottolinea la società – che ha causato una riduzione sensibile degli sciatori giornalieri nel periodo natalizio, da sempre il più frequentato per la montagna”.
“Pur non avendo inficiato le presenze di lunga permanenza, si stima una riduzione di oltre 16.000 giornalieri nel periodo: se non fosse occorso questo problema di accesso, la stagione sarebbe stata ulteriormente positiva – afferma il presidente Daniele Collomb – Proprio per questo possiamo dire di essere più che soddisfatti dei risultati”.
“Nonostante le precipitazioni nevose scarse – continua Collomb – abbiamo mantenuto un ottimo livello di innevamento, il che ci ha permesso di mantenere il comprensorio completamente aperto e di fornire un servizio che viene di anno in anno sempre più apprezzato dalla clientela, sia italiana che straniera”.
In vista della nuova stagione, le Funivie Piccolo San Bernardo s.p.a. annunciano alcune novità. Tra queste, il potenziamento del sistema di innevamento, con 5 km e 20 cannoni in più e 2 nuovi gatti delle nevi, che vanno ad ammodernare il parco mezzi a disposizione dell’Espace San Bernardo.
Sono stati, inoltre, effettuati lavori di sistemazione del fondo di diverse piste, per rendere migliore l’esperienza dello sciatore. Infine, saranno posti tre nuovi schermi a Led, in partenza e arrivo dalla telecabina DMC e in partenza alla seggiovia Bosco Express, che consentiranno ai clienti di avere informazioni sempre aggiornate in tempo reale, grazie anche al nuovo skirama interattivo che sarà disponibile pure sul sito lathuile.it.
Sul sito sarà possibile vedere il panorama da Monte Chaz Dura con la nuova webcam Panomax, che “consente un’esperienza immersiva del paesaggio”, annuncia la società, “anche attraverso la visione notturna e il timelapse che ricostruisce per immagini fino ad un anno”.
Una risposta
il potenziamento del sistema di innevamento, con 5 km e 20 cannoni in più….
consiglierei una lettura approfondita dello studio pubblicato su Springer:
Snowmaking in a warmer climate: an in-depth analysis of future water demands for the ski resort Andermatt-Sedrun-Disentis (Switzerland) in the twenty-first century
ecco il link:
https://link.springer.com/article/10.1007/s00484-022-02394-z