Nella sola giornata dell’8 dicembre gli impianti di risalita di Breuil-Cervinia e Valtournenche hanno fatto registrare 11mila primi ingressi. Numeri da record spiegano dalla Cervino Ski Paradise –, che eguagliano i picchi di alta stagione delle annate migliori
All’indomani dell’assemblea generale, cui ha partecipato anche in collegamento il ministro del Turismo Santanché, il presidente dell’Uvgam condivide le preoccupazioni per i cambiamenti climatici e per l’allontanamento dei giovani.
La parola ai tecnici del Centro funzionale della Regione.
Tra il pomeriggio e la serata di oggi la regione prevista una perturbazione, che colpirà in particolare il settore nord occidentale e i confini con nevicate dai quantitativi significativi oltre i 2200 metri di quota. Nel fine settimana le temperature recupereranno qualche grado.
"Un buon risultato, tenendo conto che abbiamo aperto solo la parte del ghiacciaio”, ha spiegato il Presidente della Cervino SpA Herbert Tovagliari. Nessun problema sul fronte "Green pass", anche se si spera nella possibilità dei controlli automatizzati.
Il weekend appena concluso ha portato in Valle un piccolo "esercito" di proprietari di seconde case. Circa 5000 le presenze a Courmayeur, a rianimarsi è anche Gressoney-Saint-Jean. Una situazione che fa ben sperare, in attesa di sviluppi per alberghi, bar e ristoranti.
A creare problemi, generalizzati, è stato il brutto tempo che ha colpito le piste in una settimana cruciale, quella cioè che ha portato all’Epifania. Per tutti i comprensori si prospetta un 20% di accessi in meno di media rispetto allo scorso anno.
Aperture per ora solamente parziali nei tre comprensori. Venerdì 1° dicembre apre Valtournenche, sabato 2 Monterosa Ski e La Thuile. Posticipa invece Pila, la cui apertura era programmata per il 25 novembre.