Dopo averla sfiorata sia in slalom, sia in gigante, la medaglia è arrivata: Bieler è bronzo nel Superg, gara di chiusura degli Eyof di sci alpino. Sulla pista di Tarvisio la gressonara è salita sul terzo gradino del podio, a soli 4/100 dall’argento.
Nel secondo gigante di Plan de Corones vince ancora Her Majesty, ora a due sole vittorie da Stenmark. La valdostana commette alcuni errori nella parte centrale, out Marta Bassino. Dal 6 febbraio il via ai Mondiali di Courchevel.
L’americana diventa la sciatrice più vincente con 83 successi in Coppa del Mondo, nel mirino Stenmark con 86. Per Brignone, terza, è il podio numero 53.
La carabiniera di La Salle, già seconda nella prima manche, ha sempre attaccato. L’atteggiamento deciso e grintoso le consente di conquistare il 50esimo podio in carriera.
Sulla mitica Stelvio di Bormio, il giovane valdostano si giocherà nelle prove cronometrate di lunedì e martedì con altri due azzurri l’ultimo pettorale a disposizione in discesa. “Contento del mio stato di forma”.
La ventenne di Pré-Saint-Didier, figlia d’arte di Matteo, esordirà il 27 e 28 dicembre nei giganti di Semmering: “Se voglio sciare al meglio devo avere la mente libera, non ho niente da perdere”.
Soddisfatta la valdostana, attardata di 1"27. Domani si replica alle 10.30, domenica il Super G. Preoccupazione per la bergamasca, che si è infortunata sbattendo con una mano contro una porta.
Conclusa la rassegna giovanile di sci alpino, con 250 Children provenienti da 12 nazioni. A vincere le ultime gare Pedrolini, D’Incà, Gottardi e Silbernagl.
"Gugu" è risultato il migliore degli italiani, chiudendo a 3 centesimi dal 10° posto dopo essere partito addirittura con il pettorale numero 44, un piazzamento che per lui è il migliore della carriera nella specialità.
È servita una grande seconda manche a Federica Brignone per entrare nella "top ten" del primo gigante stagionale di Coppa del Mondo, dopo la 13ª piazza della prima manche. Ottima gara di Marta Bassino, che chiude 2ª e di una splendida Roberta Melesi che ha rimontato dalla 29ª posizione della prima frazione all’11ª finale.
Gianni Odisio, 60 anni, affrontando un tratto di fuori pista è scivolato in un corso d’acqua creato dallo scioglimento della neve, restando incastrato sotto il manto. Le operazioni per liberarlo hanno richiesto quasi un’ora.