Assunzione nei cantieri forestali, i sindacati: “Penalizzati i lavoratori che attendono da anni”

In una nota Fai Cisl, Flai Cgil, Savt Forestali e Uil si dicono perplessi "in merito alla unilaterale decisione della Regione di modificare la lista in essere la cui scadenza originale era prevista per maggio 2019".
operai forestali
Economia

Sono scettiche, le sigle sindacali. La questione in discussione è l’annuncio di 400 assunzioni per 120 giornate, di operai nei cantieri forestali annunciate qualche giorno fa dall’Assessore regionale all’Agricoltura Sandro Nogara attraverso un bando che dovrebbe aprirsi a giorni, a fine gennaio.

L'incontro del 16 gennaio con i vertici politici e tecnici dell'Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali – scrivono in una nota congiunta Fai Cisl, Flai Cgil, Savt Forestali e Uil –  “è stato chiesto dalle Organizzazioni sindacali in seguito all'approvazione della Legge di Bilancio che, si sottolinea con forza, non è stata mai preventivamente né ufficialmente discussa né concertata ad alcun livello confederale o di categoria”.

Incontro dal quale sono emerse, dicono i Sindacati, “tutte le perplessità in merito alla unilaterale decisione della Regione di modificare la lista in essere la cui scadenza originale era prevista per maggio 2019”. Graduatoria che, con le nuove modifiche “potrebbe penalizzare tutti quei lavoratori che da anni attendono concrete risposte occupazionali dal settore forestale e che ora potrebbero veder vanificati anni di attesa”.

“Pur accogliendo favorevolmente la decisione di portare a 120 giornate lavorative per  circa 400 lavoratori – chiude la nota – e di rilanciare la forestazione, come da noi più volte sollecitato  in questi anni, non abbiamo avvallato nessuna scelta ed abbiamo chiesto un tavolo permanente di confronto e monitoraggio, al fine  di conoscere i  piani lavori 2018  e i relativi fabbisogni occupazionali. Ad oggi siamo ancora in attesa di ricevere preventivamente tutta la documentazione riguardante il settore idraulico forestale regionale”.

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