Autostrade, Caveri a Sav: “L’incremento dei pedaggi non è sopportabile”
“La scontistica attuale non è sufficiente e l’incremento dei pedaggi degli anni a venire non sopportabile, pensando anche alla chiusura per qualche anno della ferrovia per i lavori di elettrificazione. Già oggi la Statale 26 è satura nel sopportare il traffico di chi non prende più l’autostrada per i costi”. A dirlo è stato l’Assessore regionale alle Partecipate intervenendo in rappresentanza della Regione ieri pomeriggio all’Assemblea della Società Autostrade Valdostane (SAV).
Nel novembre 2020 Sav aveva trasmetto al concedente la documentazione per il perfezionamento della procedura di aggiornamento del Piano economico finanziario per il periodo regolatorio 2019-2023, chiedendo, a fronte dell’importante investimento proposto, l’ipotesi di una erogazione di contributo pubblico finalizzato al contenimento degli incrementi tariffari dei prossimi anni, ipotizzando di contenere gli stessi entro il limite del 5% annuo.
Secondo l’Assessore “il Presidente della Sav Paolo Pierantoni ha spiegato in risposta che a livello ministeriale è stato creato un apposito tavolo per affrontare questo argomento dei pedaggi non crescita, di cui le stesse società autostradali sono consapevoli. Anche noi – ha precisato l’Assessore Caveri – spieghiamo in tutte le sedi i prezzi ormai sostenibili dell’autostrada e lo faremo anche alla Commissione europea”.