Brunetta sceglie il Tornello intelligente di una ditta valdostana per l’Expo di Shanghai

Il tornello per il controllo degli accessi pubblici, progettato da Paolo Bernardi è stato selezionato con altre innovazioni italiane, per una mostra nell'Expo di Shanghai. Ma Bernardi ha declinato l'invito: "Andare in Cina sarebbe un clamoroso autogol"
Paolo Bernardi al lavoro
Economia

Si chiama “Le Vele” e, a dispetto del nome, non ha nulla a che fare con il mondo nautico ma con quello sicuramente più angusto delle pubbliche amministrazioni. Le Vele infatti è un tornello per il controllo degli accessi pubblici, progettato dal perito elettronico valdostano, prestato alla meccatronica, Paolo Bernardi, nel suo laboratorio di La Salle.

Il robot, unico al mondo, è stato selezionato, nell’ambito del progetto “Italia degli innovatori”, promosso dal Ministero dell’innovazione e pubblica amministrazione, come una delle 265 tecnologie Made in Italy a cui sarà dedicata una mostra all’Esposizione universale di Shanghai, dal 24 luglio al 7 agosto.

Paolo Bernardi, titolare dell’impresa artigiana individuale In-side Technology di Courmayeur ha deciso però di non andare a Shanghai.
“Siamo onorati dell’importante riconoscimento ricevuto – spiega Bernardi – ma come strategia aziendale abbiamo preferito accantonare l’idea di presentarci in Cina. Siamo una giovane realtà e il nostro prodotto, oltre ad essere unico al mondo, non è stato ancora immesso nel mercato. Andare in Cina sarebbe un clamoroso autogol, perché ci ritroveremmo sul mercato, prima ancora di esserci entrati, con delle copie Made in China del nostro tornello”.

Di speciale “Le Vele” ha, oltre all’aspetto estetico, più piacevole rispetto ai tornelli tradizionali, una serie di funzionalità che permettono di controllare meglio gli accessi dei dipendenti. Non è quindi difficile immaginare perché l’innovazione sia tanto piaciuta al Ministro Brunetta. Innanzitutto i dipendenti che timbrano devono poi passare attraverso il varco se non vogliono fare scattare un allarme mentre, in quelli tradizionali, dopo aver timbrato possono anche tornare a casa. La barriera di controllo degli accessi ha poi un dispositivo anti intrusione che segnala il passaggio contemporaneamente di più persone o il tentativo di passare al di sotto della sbarra. Inoltre rispetto ai tornelli tradizionali consente il passaggio delle persone in carrozzina.

“Nella mia attività di consulente sul controllo degli accessi – spiega Bernardi – ho incontrato alcuni grossi clienti che non riuscivano a trovare dei dispositivi che li soddisfassero a pieno. Ho quindi deciso, in base alle loro richieste, di progettare da solo questo tornello.”

Ad oggi i tornelli “Le Vele” di Bernardi sono stati commercializzati in una cinquantina di esemplari, tra cui la Fiera Pitti immagine uomo, l’istituto nazionale di agraria o ancora la biblioteca nazionale di Roma.

“Il riconoscimento di Shanghai sarà sicuramente una spinta a sviluppare e ristrutturare la mia impresa artigiana facendola diventare una vera e propria azienda”

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