Casinò di Saint-Vincent. La ricetta Frigerio per rilanciare la casa da gioco

L'esecutivo regionale ha approvato il documento che dovrebbe rilanciare il Casinò e che potrà essere discusso dal Consiglio regionale nella prossima seduta. Obiettivi: rinnovare la struttura e ridurre il personale
La Casa da Gioco di Saint-Vincent
Economia

Era atteso per la fine di gennaio il piano strategico per lo sviluppo della Casa da gioco di Saint-Vincent siglato da Luca Frigerio. E l’amministratore unico ha consegnato il documento nelle mani del presidente della Regione, Augusto Rollandin, il 29 gennaio scorso. Tempo una settimana, l’esecutivo regionale ha approvato il documento che dovrebbe rilanciare il Casinò e che potrà essere discusso dal Consiglio regionale nella prossima seduta.
La ricetta di Frigerio, in carica dal 12 agosto scorso,  si compone di un piano industriale articolato sul triennio 2009/2011 e su  un progetto di sviluppo.

Il piano industriale
La déblacle che coinvolge il Casinò valdostano è nota, ma il piano produce un dettagliato resoconto: dal 2002 al 2008 si sono persi almeno 200mila ingressi. Gli introiti sono diminuiti del 30% in sei anni.
Il rilancio passerà per la riorganizzazione interna e in particolare agendo sul personale che andrà ridimensionato. Già fra settembre e dicembre 2008 è stato realizzato un piano di incentivazione all’esodo, sostenuto da un accordo stipulato con le organizzazioni sindacali, che ha prodotto una riduzione di 33 unità nel periodo settembre 2008 – giugno 2009 per un costo di 2,3 milioni di Euro entro il 31 dicembre 2008. La politica di contenimento degli organici e dei costi prosegue nel piano 2008-20011: l’organico si riduce di 97 unitàda settembre 2008 a dicembre 2011, attestandosi su 655 unità.
Andranno poi riequilibrati i giochi, alcuni dei quali sono in evidente perdita. E’ il caso del 30/40, del poker, dello chemin de fer, del Kraps e del black jack. Più spazio ai giochi elettronici. Su questo fronte il programma degli investimenti è già in atto, ma ci vorrà molto tempo perché la clientela ritorni a frequentare in numero adeguato le slot machine a Saint-Vincent.
E veniamo ai conti. L’obiettivo immediato è di ridurre i costi del personale e i costi in generale, incrementare la produttività, dare maggior efficacia nelle politiche di marketing. La proiezione degli introiti lordi di gioco per il 2009 prevede un calo teorico rispetto al 2008 del 9% pari a 93.039.928 di euro. Nel 2002 gli introiti lordi  erano ben superiori ai 140milioni di euro. Entro il 2011 si intende arrivare ad introiti per 116milioni di euro nel 2011. E il piano di investimenti prevede risorse per 17,3 milioni di euro in tre anni.
Ancora gli interventi per adeguare una struttura, obiettivamente, datata. “Nel corso del 2009 – si legge nel testo del piano industriale – si dovrà procedere ad alcuni interventi di adeguamento sia strutturale sia impiantistico del casinò esistente, in quanto lo stesso, a causa dell’età e del rinvio nel tempo dei lavori, richiede urgentemente opere di manutenzione straordinaria.
Ultimo aspetto del piano industriale: il gioco on line e i “negozi” con marchio Casinò de la Vallée. Sull’azzardo via web si procede, ma i negozi di Aosta e Torino, se possibile, verranno ceduti.

Lo sviluppo della Casa da Gioco
Da oggi al 2015 l’esigenza è di adeguare la per conferirle un’immagine più giovane ed accogliente, coerente con le aspettative della clientela e rendere le sale e i servizi accessori in linea con le migliori prassi di mercato. La prospettiva è anche di aumentare la capacità ricettiva, per di ottenere nuovi spazi per i giochi elettronici, aree di relax e ristorazione, locali per le manifestazioni. Le ipotesi di costo sono di 24,5 milioni di euro.

Il rilancio del Grand Hotel

Per riportare il Billia agli antichi splendori si prevede la realizzazione di due alberghi da quattro e cinque stelle. Nel progetto complessivo si inserisce anche l’integrazione dell’offerta del Casinò e del Billia con quella di altre realtà presenti sul territorio come il tiro al piattello e le terme di Saint-Vincent.

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