Cervino Spa, si è dimesso il Presidente Matteo Zanetti

Dopo la vicenda della webcam parzialmente oscurata, il passo indietro del presidente e amministratore delegato, formalizzato nel tardo pomeriggio, era stato al centro di alcune riunioni del Cda di Cervino Spa e di Finaosta. 
Cervinia 8 dicembre
Economia

Matteo Zanetti lascia la Presidenza della Cervino Spa. Dopo la vicenda della webcam parzialmente oscurata, il passo indietro del presidente e amministratore delegato, era stato al centro ieri di alcune riunioni del Cda di Cervino Spa e di Finaosta.

Durante la conferenza stampa della Giunta regionale del pomeriggio l’Assessore regionale ai Trasporti, Luigi Bertschy è tornato sulla vicenda esprimendo l’imbarazzo della politica per quanto accaduto.
“Abbiamo avuto nuove difficoltà a Cervinia all’inizio della settimana. C’è stato un danno di immagine per tutta la regione.   – ha detto l’assessore – Da parte nostra è stata espressa insoddisfazione, il prossimo 7 gennaio inizierà una stagione dello sci molto importante per la Valle d’Aosta, abbiamo fatto un richiamo forte alle società che gestiscono gli impianti di risalita. Non possiamo più permetterci di incorrere in situazioni di questo genere, è necessario che tutti si assumano le proprie responsabilità”.

Oltre che per la vicenda della webcam, sulla presidenza di Zanetti pesava la falsa partenza del 24 ottobre dello sci a Cervinia, con le lunghe code davanti alle casse finite sulle tv e i giornali.

Oltre a Zanetti, Finaosta potrebbe decidere nelle prossime ore di sostituire l’intero Cda, giunto al termine del mandato e prorogato nei mesi scorsi.

0 risposte

  1. Possibile che si dimentichi il ritorno di immagine di Cervinia, in tutto il mondo, grazie agli sciatori di interesse nazionale, italiani e stranieri, che hanno svolto i loro allenamenti a Cervinia appena prima di gare importanti? Tanta pubblicità positiva in tutto il mondo dello sci per la Valle d’Aosta e Cervinia a costo zero, questo non conta!? E il fatto che tutti, comprese le forze dell’ordine pienamente disponibili, si siano adoperati per il pieno rispetto dei protocolli anticovid, con tanto di assessore presente sul posto che non ha saputo consigliare interventi migliorj..E il fatto che la località ha potuto lavorare nei mesi più duri della storia… E il fatto che i dipendenti degli impianti e le loro famiglie non si siano trovati senza lavoro…Tutto questo non conta nulla?! E i filmati originali qualcuno li ha visti per poter dire che nascondevano qualcosa? Non c era nulla da nascondere, ma questo nessuno si è preoccupato di dirlo! E nessuno si è preoccupato di dire tutto ciò che di buono è stato fatto, preferendo dar credito a un post su facebook… tutto ciò un odore strano ce l’ha!

  2. Ma dai, sarà senza dubbio una fake. Chi è che si dimette in Italia ed a maggior ragione in Valle d’Aosta?

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