“Non si parla più di chiusura ma di perseguire tutti i possibili risparmi”. Il Sindaco di Saint-Vincent Mario Borgio spiega che sarà pronto fra uno o due mesi il bando per l’affidamento della gestione degli impianti di risalita del Col de Joux. L’attuale concessione scade nel prossimo ottobre.
“Durante la predisposizione del bilancio avevamo messo in campo fra le tante ipotesi quella della chiusura” ricorda Borgio. La stazione cuba sulle casse comunali 180mila euro annui.
“Prevediamo di fare un appalto organizzato diversamente che dai nostri conti dovrebbe produrre dei risparmi” sottolinea il sindaco della cittadina termale. Per arrivare a delle economie la strada potrebbe essere quella di una o più chiusure infrasettimanali. Ipotesi all’attenzione anche di comprensori ben più grandi. Altra soluzione la chiusura della seggiovia che, nel 2018, dovrà essere sottoposta a revisione con un costo stimato di circa 320mila euro.
“Per la revisione metteremo qualcosa ma nel bando chiariremo anche che il comune si riserva di tenere chiuso se non avremo tutti i soldi – spiega Borgio – Al momento comunque non c’è ancora una decisione, stiamo facendo dei ragionamenti anche facendoci aiutare da alcuni esperti del settore”.
Aspettando di conoscere il destino della stazione sul sito change.org è stata lanciata da un imprenditore della zona una petizione – sostenuta al momento da 111 cittadini – che chiede al primo cittadino di Saint-Vincent e all’Assessore allo Sport di: "garantire l’apertura integrale della stazione d’inverno e d’estate, di procedere immediatamente alla pubblicazione del bando di gara per la gestione del comprensorio sciistico tale per cui le condizioni di gara non pregiudichino la partecipazione di chiunque possa essere interessato, con esperienza, a gestire gli impianti di risalita e di impegnarsi a valorizzare l’intero comprensorio sciistico".