Per il 2014 gli imprenditori valdostani si dicono meno pessimisti che nei mesi scorsi. E’ quanto mette in luce l’indagine previsionale relativa al primo trimestre di quest’anno, effettuata da Confindustria Valle d’Aosta su di un campione abbastanza significativo di imprese associate (27%).
“I risultati dell’indagine – sottolinea in una nota il Presidente di Confindustria Valle d’Aosta, Monica Pirovano – evidenziano come le imprese valdostane non si attendono nel primo trimestre 2014 un miglioramento significativo delle condizioni di mercato. Il clima delle aspettative rimane improntato al pessimismo, con indicatori molto vicini ai valori dei mesi scorsi. Qualche indicazione meno negativa proviene dalle previsioni della produzione e degli ordini. È tuttavia prematuro trarre conclusioni sulla eventuale stabilizzazione del trend recessivo.”
Per i prossimi tre mesi le stime sono leggermente positive per la composizione del carnet ordini (scende infatti al 17,39%, rispetto al 19,23% fatto registrare nel trimestre precedente) mentre resta sostanzialmente stabile il grado di utilizzo degli impianti. A far registrare i dati migliori è il settore dei servizi. In questo quadro gli imprenditori non pensano di cambiare i programmi di investimento stabiliti in precedenza.
Resta sempre critica la situazione della riscossione dei crediti sia dalle pubbliche amministrazioni che dai privati. Per la maggior parte delle aziende intervistate la riscossione dei crediti avviene ancora in ritardo, dal momento che si tratta di un problema riscontrato da circa il 65% del campione; passano dal 32% al 35% le imprese che ricevono i corrispettivi concordati con un andamento normale. La media dei giorni di attesa rispetto ai termini di pagamento pattuiti scende da 88 giorni del terzo trimestre a 71 del quarto e per le pubbliche amministrazioni da 95 a 71 giorni.
"Le previsioni degli imprenditori valdostani per il primo trimestre del 2014 – si legge nella nota di Confindustria – delineano un quadro in cui è attualmente in corso una fase di stabilizzazione. In particolare, le indicazioni per la produzione totale segnano un miglioramento rispetto all’ultimo trimestre 2013 pur restando il saldo tra imprenditori ottimisti e pessimisti in territorio negativo".
Nel dettaglio, per i livelli di produzione totale, si riscontra un miglioramento rispetto all’ultimo trimestre 2013 ( da un -19,35% ad un -8,70% ) pur restando il saldo tra imprenditori ottimisti e pessimisti in territorio negativo.
Si evidenzia un rialzo per quanto riguarda le previsioni per l’acquisizione di nuovi ordini che vedono il 27% di pessimisti e il 18% di imprenditori ottimisti, con un saldo ottimisti-pessimisti negativo e pari a -9,09%. A incidere maggiormente su questo valore sono le indicazioni provenienti dalle imprese legate agli appalti.
Permangono invece le difficoltà in merito all’export: solo il 20% delle imprese intervistate indica una crescita, il 27% segnala una diminuzione, con un saldo ottimisti-pessimisti che scende ancora rispetto al trimestre precedente (-4,55%) e che si attesta su un -6,67%.
Per quanto concerne il dato relativo agli investimenti, non si riscontrano grandi cambiamenti in quanto le imprese che si dichiarano propense ad investire per ampliamento della capacità produttiva restano intorno al 22% (23% nel precedente trimestre) mentre per la sostituzione di impianti preesistenti la quota di imprese dal 29% passa al 33%. Il 44% delle imprese non ha in programma nessun investimento.
Grigia la situazione sul versante occupazione con circa il 75% degli imprenditori valdostani che indica un andamento costante ed il saldo ottimisti–pessimisti resta in territorio negativo (-8%). Anche sul versante del ricorso allo strumento della cassa integrazione non si rivelano grandi cambiamenti: la maggior parte delle realtà aziendali ha manifestato di non dover far ricorso a questo ammortizzatore sociale (il 69%) con un saldo che si attesta sul 30,77%.