La Giunta regionale – su proposta dell’Assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e territorio – ha approvato oggi i criteri e le modalità di erogazione del finanziamento per gli interventi a favore dei Comuni per l’adeguamento, la ristrutturazione e la realizzazione di opere minori di pubblica utilità.
Complessivamente, il finanziamento mette in campo 11 milioni 450mila euro complessivi, prevedendo il trasferimento di 500mila euro al Comune di Aosta per l’anno in corso e, per ogni altro Comune della Valle d’Aosta, di 5 milioni 475mila euro, per ciascuno degli anni 2022 e 2023, corrispondenti quindi a 75mila euro annuali per Comune.
I criteri e le modalità del provvedimento – si legge in una nota della Regione – sono stati condivisi con il Celva, che ha espresso il proprio parere positivo nella seduta del 28 settembre scorso.
“Le Amministrazioni comunali possono ora programmare, in autonomia, l’esecuzione delle opere minori di pubblica utilità necessarie sul territorio, secondo il principio di sussidiarietà condiviso con il Celva e dall’analisi puntuale degli interventi di competenza comunale” spiega l’Assessore Carlo Marzi.
“Dalla ricognizione delle esigenze svolta dagli uffici – chiude Marzi – è emerso che tra tutte le 509 richieste pervenute dai comuni, quelle per interventi di ristrutturazione e realizzazione di opere minori di pubblica utilità di importi fino a 150.000 euro, che stimano a circa 12 milioni di euro, rappresentano, nel giusto confronto con gli Enti locali, l’entità di spesa a cui l’Amministrazione regionale è in grado di far fronte nell’attuale triennio di bilancio”.