“La scelta della UILTuCS di uscire dagli Enti Bilaterali non avrà alcuna ripercussione sulle attività degli Enti che proseguiranno come sempre. Gli Enti continueranno a mantenere la bilaleralità tra associazioni datoriali e organizzazioni sindacali”. E’ quanto rispondono, in una nota congiunta, il Presidente EBRT Giorgio Sergio Piacentini e il Presidente EBC Francesco Cannatà, in merito alla decisione della UILTuCS Valle d’Aosta di uscire definitivamente dall’Ente Bilaterale del Turismo e del Commercio.
“La comunicazione di uscita della UILTuCS inviata ai Presidenti con lettera del 3 febbraio 2009 è stata siglata dal Segretario Regionale UILTuCS Valle d’Aosta, sigla che a quanto ci risulta non esiste – si legge ancora nella nota – La domanda che sorge spontanea è: che ne è stato della UILTuCS Piemonte-Valle d’Aosta?”
“La comunicazione di uscita della UILTuCS inviata ai Presidenti con lettera del 3 febbraio 2009 è stata siglata dal Segretario Regionale UILTuCS Valle d’Aosta, sigla che a quanto ci risulta non esiste – si legge ancora nella nota – La domanda che sorge spontanea è: che ne è stato della UILTuCS Piemonte-Valle d’Aosta?”
“La scelta della UILTuCS di uscire dagli Enti Bilaterali è stata unilaterale e irresponsabile – scrivono ancora i due presidenti – Infatti non esiste alcuna emarginazione della UILTuCS a cui è stata perfino affidata la Presidenza dell’Ente Bilaterale del Commercio nel triennio scaduto a giugno 2008 e la Vice Presidenza dell’Ente del Turismo nel triennio precedente".
"Negli ultimi mesi – si precisa ancora nella nota – nessun rappresentante UILTuCS ha presenziato ad alcuna delle numerose riunioni svolte, nonostante le puntuali e formali convocazioni scritte e i rammemoratori telefonici a cura degli Enti. Approvare le decisioni “a maggioranza” non è “marginalizzazione” verso nessuno, ma significa agire nel pieno rispetto dello Statuto degli Enti, nonché nello spirito della democrazia. Inoltre è un fatto alquanto anomalo che problemi confederali interni vengano ribaltati sugli Enti Bilaterali, a cui aderiscono circa 1.800 aziende presenti in Valle e che offrono un servizio alle aziende e ai lavoratori, operando attivamente sul territorio con la Commissione di conciliazione delle vertenze di lavoro e la Commissione paritetica per il visto di conformità all’assunzione di apprendisti e con l’Osservatorio del mercato del lavoro che elabora periodicamente dei report sull’andamento dei settori turismo, commercio e servizi”.