Ex titolari Reddito Cittadinanza: da marzo una nuova domanda per l’assegno unico

Per garantire l’erogazione dell’assegno con continuità già dalla mensilità di marzo, la richiesta potrà essere trasmessa sin da subito e  entro il termine del 30 giugno 2024, senza perdere gli arretrati.
Inps
Economia

Dal mese di marzo tutte le famiglie che hanno ottenuto l’accredito dell’Assegno unico e universale per i figli a carico (AUU) sulla carta Reddito di cittadinanza, dovranno presentare una nuova domanda per accedere alla prestazione, compresi i nuclei per i quali è intervenuta nel corso del 2023 la sospensione del Reddito di Cittadinanza. A darne comunicazione è l’Inps in una nota.

Per garantire l’erogazione dell’assegno con continuità già dalla mensilità di marzo, la richiesta potrà essere trasmessa sin da subito e  entro il termine del 30 giugno 2024, senza perdere gli arretrati.

“Al fine di garantire una puntuale erogazione degli importi è necessario controllare l’esattezza del codice IBAN del conto corrente o della carta prepagata,  – raccomanda l’Inps – che dovrà essere intestato/cointestato al richiedente la prestazione.”

 

Una risposta

  1. Ma bravi continuiamo con questo reddito di cittadinanza il70% lo percepisce e lavora in nero , ma cosa mi stupisco è normale siamo in Italia ,il lavoro c’è basta darsi da fare . Penalizzati sono chi lavora con tasse di ogni tipo in busta paga .. solo un sinistroide senza cervello a potuto pensare a una cosa simile un soggetto imbecille che ci ha chiuso in casa x un anno…

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