La Regione andrà ad acquistare tre treni elettrici, omogenei ai bimodali già in circolazione. La decisione è stata presa ieri in Giunta regionale, dove è stata modificata la Convenzione stipulata nel 2021 con il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili per l’utilizzo dei fondi statali FSC (Fondo per lo sviluppo e la coesione), cui saranno aggiunti altri 5,4 milioni di fondi Statali e 10,7 milioni di fondi regionali, per una spesa totale di 41.476.524 euro.
I mezzi potranno essere in futuro trasformati in bimodali, nel caso di impedimenti nel prosieguo del progetto di elettrificazione.
“Con questa operazione – spiega il Presidente della Regione e Assessore ad interim Erik Lavevaz – si mettono al sicuro 25,3 milioni di fondi FSC e si fa una scelta che valorizza pienamente l’intervento di elettrificazione previsto dal Pnrr, perché i nuovi treni saranno già disponibili in esercizio quando sarà riaperta la linea al termine dei lavori”. Il Presidente Lavevaz evidenzia che “dopo il completamento dei lavori di elettrificazione i cinque treni bimodali che sono già in servizio potranno continuare a viaggiare in modalità elettrica oppure essere convertiti in treni elettrici uguali ai nuovi tre che saranno acquistati”.
Secondo il Presidente della Regione i nuovi treni, con una maggiore capienza di posti a sedere, andranno “progressivamente a risolvere i problemi di affollamento che si verificano sulle corse maggiormente utilizzati dagli studenti e dai pendolari”.
Una risposta
Bene, compriamo il treno elettrico ancora prima di aver elettrificato la ferrovia…
Il trenino di Cogne non ha insegnato nulla?