Dietrofront. La Finaosta spa non cederà più parte della sua partecipazione azionaria in Aosta Factor, società che si occupa della gestione di debiti e crediti commerciali per le imprese controllata per il 79% dalla finanziaria regionale e per il restante 21% dal Banco Bpm spa. “Abbiamo deliberato di abbandonare il processo di cessione“, spiega il presidente della Finaosta, Marco Linty.
La decisione di cedere una parte delle quote di Aosta Factor risale al giugno del 2023, quando la finanziaria regionale pubblica un avviso pubblico di indagine di mercato per la manifestazione di interesse a partecipare per all’asta per la cessione parziale della partecipazione azionaria nella società, indicando come valore a base d’asta per la cessione del 58% del capitale sociale circa 23,7 milioni di euro. In risposta all’avviso è pervenuta una sola richiesta, giudicata non accoglibile.
Il tema torna di attualità lo scorso mese di marzo. La Finaosta avvia un’interlocuzione con un istituto bancario che culmina con un’offerta per l’acquisto del 58% della sua partecipazione nella società controllata. Operazione che non è andata a segno.
