Firmato l’accordo collettivo regionale per i giornalisti del comparto unico

Dopo una ricognizione per un’eventuale mobilità interna dei dipendenti regionali con i requisiti richiesti, gli eventuali posti vacanti potranno essere oggetto di un bando di concorso pubblico.
Palazzo Regionale
Economia

Dopo una lunga trattativa è arrivata oggi la firma all’accordo collettivo regionale di lavoro per i giornalisti degli uffici stampa del comparto unico della Valle d’Aosta. A sottoscriverlo la Presidente del Comitato regionale per le relazioni sindacali (CRRS) con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Savt e Asva-Fnsi

“La firma di oggi – spiega il Presidente della Regione Renzo Testolin – è una tappa significativa di un percorso di riconoscimento della professionalità giornalistica all’interno del Comparto unico della Valle d’Aosta, avviato con la riforma normativa del 2021 che ha introdotto specifici profili professionali negli organici degli uffici stampa regionali atti a valorizzare questi professionisti”.

Il testo, che individua le posizioni di collaboratore addetto stampa (C2) e di addetto stampa (D), prevede uno specifico riconoscimento giuridico ed economico della professione giornalistica, definendo anche i doveri, le norme deontologiche e gli aspetti dell’autonomia professionale propri dei giornalisti.

Potranno ora essere avviate le procedure amministrative affinché gli uffici stampa siano messi nelle condizioni di dotarsi al più presto di queste nuove figure professionali. In particolare, dopo una ricognizione per un’eventuale mobilità interna dei dipendenti regionali con i requisiti richiesti, gli eventuali posti vacanti potranno essere oggetto di un bando di concorso pubblico.

“È una grande soddisfazione che dà una risposta a un settore importante, al termine di un percorso lungo e complesso – commentano il presidente dell’Asva, Alessandro Mano, e il delegato del direttivo per gli uffici stampa, Luca Ventrice – iniziato oltre due anni e mezzo fa, con l’approvazione della nuova legge regionale sul tema. I giornalisti degli uffici stampa hanno un corretto inquadramento, che pone fine a decenni di incarichi fiduciari a tempo determinato. Si riconosce una figura nelle Pubbliche amministrazioni, valore aggiunto per i colleghi e garanzia di continuità per le amministrazioni”.

Il contratto recepisce la quasi totalità delle osservazioni tecniche avanzate dall’Asva, condivise con i vertici della Fnsi grazie al prezioso supporto del suo direttore Tommaso Daquanno. L’Asva, sindacato unitario dei giornalisti valdostani, chiede ora che sia aperta al più presto la procedura di mobilità interna per coprire i posti a ruolo, vacanti da troppo tempo, e a seguire sia bandito un concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di personale giornalistico, completando gli organici degli uffici stampa.

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