Frenata d’arresto per i mutui casa in Valle d’Aosta

In un anno flessione del 3,9% per i prestiti. L'analisi è fornita dall'Ufficio Studi Kìron, Gruppo Tecnocasa che ha raccolto i dati della Banca d'Italia. A livello nazionale si registra un lieve rallentamento dei flussi. In Valle 491 domande a Finaosta.
Economia
Il mercato dei prestiti per l’acquisto delle abitazioni destinato a famiglie consumatrici in Valle d’Aosta ha subito una frenata d’arresto (-11%) dopo la crescita negli ultimi 2 trimestri. Se si considera la variazione sul totale del volume erogato nel 2007 rispetto al totale del 2006 si ha una significativa diminuzione (-3,9%). A livello nazionale lo stesso dato fa registrare una lieve diminuzione (-0,2%) rispetto all’anno precedente, la prima dopo il 1997. L’analisi, relativa all’anno passato, è fornita dall’Ufficio Studi Kìron, Gruppo Tecnocasa, che registra a livello nazionale un lieve rallentamento dei flussi con dinamiche differenti per ogni regione.
Lo scorso anno in Valle sono stati concessi mutui per 108,4 milioni di euro, nel 2006 il dato parlava di 112,8. Se si pensa che tra il 2005 e il 2006 ci fu un’impennata del 9,5% è ancora più evidente l’andamento del mercato prestiti. A livello locale però a far buon gioco è invece il mutuo regionale Finaosta per l’acquisto della prima casa, con un tasso molto vantaggioso, che ha fatto registrare negli ultimi due anni segno positivo: nel 2006 si è segnato un +40% rispetto al 2005. Inoltre l’apertura dello sportello per la richiesta di mutuo regionale ha fatto registrare 353 domande fino al 31 dicembre 2007, 138 dal primo gennaio 2008. Di queste domande sono stati già messi a finanziamento mutui per circa 10 milioni di euro.

Non funziona così a livello nazionale. L’analisi dettagliata per macroarea mette in risalto che mentre nel biennio 2005-2006 non c’erano state variazioni negative in nessuna regione, nel 2007 ben 11 regioni su 20 hanno registrato un calo nelle erogazioni. Le uniche macroaree che hanno una variazione positiva dei volumi erogati nel 2007 rispetto al 2006 sono l’Italia Insulare (+1,9%) e l’Italia Nord-Occidentale (+3%). Il Nord-Ovest con il suo 35% rappresenta l’area con maggior erogato. Questo dato viene fortemente influenzato dalle erogazioni della Lombardia che da sole rappresentano il 70% del totale della macroarea e il 25% del totale italiano.

Le altre Macroaree invece presentano un volume di erogato in calo: Italia Nord-Orientale (-2,8%), Italia Meridionale (-2,3%) e l’Italia centrale (-2%). Il dato del Nord-Est è fortemente influenzato dalle diminuzioni di erogazione dell’Emilia e del Veneto che insieme rappresentano il 19% del volume dei mutui italiani.

Il Centro vede una diminuzione in regioni importati: il Lazio (la seconda regione per erogazioni) e la Toscana hanno subito un calo rispettivamente del -6,1% e del -4,3%. È da notare che il volume delle erogazioni di queste 2 regioni rappresenta il 19% del totale italiano. Infine il Meridione nel 2007 risente molto del calo delle erogazioni della Campania -8,5%, la regione partenopea rappresenta nel Sud Italia il 41% del totale erogato nell’area.

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