Non piace alla Fp Cgil della Valle d'Aosta che annuncia una mobilitazione generale dei dipendenti del pubblico impiego, il decreto Tremonti (n.112/2008) da poco convertito alla Camera.
“I contenuti del Decreto – si legge in una nota stampa – penalizzano fortemente il pubblico impiego con tagli alle risorse umane ed economiche e riduce considerevolmente i servizi alla cittadinanza. I tagli alle spese non riguardano solo le retribuzioni dei dipendenti ma toccano direttamente i servizi resi alla cittadinanza: la riduzione dei finanziamenti per sanità, scuola e sicurezza, il blocco delle assunzioni e del turn over costringeranno regioni e comuni a ridurre le prestazioni e ad aumentare la tassazione diretta ed indiretta.”
In un comunicato inviato ai dipendenti del pubblico impiego viene in particolare sottolineato come i cambiamenti introdotti per le assenze per malattia, ovvero il pagamento per i primi 10 giorni di malattia del solo trattamento fondamentale e la reperibilità di 11 ore “sia di fatto una rappresaglia nei confronti dei lavoratori pubblici”.
“Nessuno nega – si legge nel comunicato – che esistano lavoratori che hanno approfittato fin d’ora della malattia per allungare artatamente il periodo di ferie o per starsene a casa senza titolo. I furbacchioni troveranno altri sistemi per lavorare male e meno e continueranno a fare i loro comodi indisturbati. Quelli che stanno male sul serio, invece, ci rimetteranno lo stipendio e saranno trattati alla stregua di reclusi.”