Una prima pietra è stata messa. I sindacati hanno raggiunto questa mattina una prima bozza di accordo, nell’ambito del piano di concordato preventivo, sugli esuberi al Grand Hotel Billia di Saint-Vincent che prevede 29 prepensionamenti e 35 licenziamenti.
La proposta dovrà ora ottenere il vaglio dei lavoratori, che saranno nei prossimi giorni convocati in assemblea. Entro l’8 febbraio l‘accordo dovrà diventare realtà.
Nella procedura 223 aperta nei mesi scorsi dall’azienda i licenziamenti previsti erano inizialmente 64 sui 126 dipendenti.
“Non si può certo considerare una vittoria” commenta laconico Claudio Albertinelli del Savt. “Per i 35 esuberi abbiamo l’impegno dell’azienda ad utilizzarli nel caso di esigenze interne e a favorirne la ricollocazione in altre aziende del territorio”.
Per i lavoratori licenziati sono previsti inoltre degli indennizzi supplementari per il periodo di disoccupazione, che dovranno ancora essere definiti.
“Su questa bozza abbiamo messo in maniera pesante la mano – aggiunge Valter Zampa dell’Ugl – E’ l’accordo sostanzialmente migliore, è stato limato in tutte le sue parti, pensando ad una continuità aziendale che è fondamentale”.
Alle 14.30 i sindacati torneranno a sedersi al tavolo delle trattative per discutere la parte degli esuberi riguardante la casa da gioco.