Non ci stanno i sindacati contro la disposizione della filiale Poste di Aosta di chiudere a giorni alterni tre uffici postali della città e degli uffici di Ayas e Champoluc e chiedono un incontro urgente con la dirigenza di Poste italiane Nord Ovest.
In un faccia a faccia ieri con i responsabili locali dell’Azienda, le organizzazioni si sono detti contrari, si legge in una nota, ad una “riorganizzazione che prevede il ricorso alla chiusura degli uffici postali durante il periodo estivo, chiusura giustificata solo dall’ormai endemica carenza di personale e hanno denunciato ”il non rispetto delle procedure di consultazione tra le parti previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro”.
La nuova modulazione degli orari, spiegano i sindacati “penalizzerà pesantemente gli utenti della città che si vedranno costretti a recarsi a Saint-Christophe, presso il Centro postale, dove dovranno ritirare la corrispondenza a firma (raccomandate, assicurate e atti giudiziari) che il portalettere non ha potuto consegnare per l’assenza del destinatario. “