"In maggioranza siamo tutti d'accordo: i soldi al Casinò non li diamo sulla fiducia". A parlare è Roberto Cognetta, segretario della IV Commissione consiliare dove questa mattina è stato audito l'Assessore regionale alle Finanze, Stefano Aggravi.
Al centro dell'incontro la tranche di 6 milioni di euro che la Giunta, tramite Finaosta, deve trasferire entro fine luglio alla Casa da gioco. Soldi che, dice la legge regionale approvata nel maggio 2017, vanno concessi "in considerazione dell'effettivo stato di attuazione del piano di ristrutturazione aziendale, in relazione sia alla prevista riduzione dei costi sia alla programmata realizzazione delle attività di sviluppo e di investimento dirette all'incremento della redditività aziendale".
Ad oggi sembra però che il Governo regionale non abbia tutte le carte in mano per prendere una decisione. Come riferito questa mattina dall'Assessore in Commissione la Casa da gioco non ha provveduto a trasmettere il bilancio 2017, all'approvazione dell'Assemblea dei soci questo venerdì.
"La giunta, che deve votare se erogare o meno i 6 milioni non ha i dati per prendere tale decisione" spiega Cognetta.
E' possibile, quindi, che venerdì la Regione chieda un rinvio dell'Assemblea. "La decisione è tecnica – chiosa ancora il consigliere di Mouv – i soldi glieli dobbiamo dare ma solo se hanno rispettato il piano".
Il Casinò sarà al centro domani dell'ultima adunanza di Consiglio regionale, prima delle ferie estive. Ad assistere alla seduta, dalle tribune, saranno i sindacati che da settimane chiedono un incontro al Governo regionale.
Cgil, Cisl, Savt, Snalc e Uil arriveranno in piazza Deffeyes con l'intenzione di essere auditi dal Governo regionale e dai capigruppo consiliari "per avere finalmente delle risposte su una situazione che crea grande preoccupazione tra i lavoratori interessati".
