A parlare è Roberto Cognetta, segretario della IV Commissione consiliare dove questa mattina è stato audito l'Assessore regionale alle Finanze, Stefano Aggravi. Venerdì si riunirà l'Assemblea dei soci del Casinò per approvare il bilancio 2017.
"Ci stupiscono molto i toni offensivi e fuori luogo da parte di una Società, che dovrebbe avere come unico obiettivo quello di portare risultati positivi al Casinò de la Vallée, cosa questa che a oggi non sembra proprio avvenire" scrivono oggi i sindacati
A scriverlo è la società che gestisce la Casa da Gioco: "Un’opportunità per rendere più efficace e più incisiva la promozione del brand, l’azione di fidelizzazione e la ricerca di nuovi clienti nel segmento mass market".
"Abbiamo fornito tutte le doverose risposte rappresentando con chiarezza la situazione della nostra società" spiega all'uscita Di Matteo "che sicuramente ha molte difficoltà da superare ma che ha però dei segnali forti. La rotta si è invertita davvero".
L’EBITDA è positivo per oltre 2 milioni di euro. Lunedì sono partiti intanto i lavori di riorganizzazione dei tavoli, della sala dei Giochi Tradizionali situata al primo piano del Casino de la Vallée.
Così l’Amministratore unico della Casa da gioco a seguito dell’incontro durato quasi due ore con le sigle sindacali e la proprietà. Gli ultimi tre bandi di esternalizzazioni di alcuni servizi del Casinò, intanto, vengono sospesi per una settimana.
Le segreterie regionali chiedono quindi alla proprietà di prendere "una posizione chiara e determinata sulle strategie finalizzate a garantire un reale futuro alla casa da gioco, che non possono prevedere solo i tagli al costo del personale".
Nel mirino delle parti sociali anche la cogestione di alcune aree della Casa da Gioco: "Significa permettere a soggetti esterni di entrare nel merito delle scelte, se si vuole andare verso la privatizzazione si abbia il coraggio di dirlo".