Il 17,5% delle persone residenti in Valle d’Aosta nel 2014 è a rischio povertà o esclusione sociale. Vive cioè in famiglie che nel 2013 avevano un reddito familiare equivalente inferiore al 60% del reddito mediano; il 9,4% si trova in condizioni di grave deprivazione materiale, mostra cioè almeno quattro segnali di deprivazione su un elenco di nove (ad esempio è in arretrato nel pagamento di bollette, affitto, mutuo o altro tipo di prestito; non può riscaldarsi l’abitazione; non può sostenere spese impreviste di 800 euro o ancora non può permettersi un pasto adeguato almeno una volta ogni due giorni); il 6,6% vive in famiglie caratterizzate da una bassa intensità di lavoro, ovvero in famiglie con componenti tra i 18 e i 59 anni che nel 2013 hanno lavorato meno di un quinto del tempo
La fotografia scattata oggi dall’Istat mostra una situazione in leggero miglioramento rispetto ad un anno fa. Nel 2013, infatti, il rischio povertà o esclusione sociale era del 21,3%.
In Italia le persone a rischio povertà o esclusione sociale sono il 28,3% della popolazione, un dato stabile rispetto al 2013 (28,5%). In particolare il 19,4% è a rischio povertà, l’11,6% vive in famiglie gravemente deprivate e il 12,1% in famiglie a bassa intensità lavorativa.