Il fotovoltaico diventa per le aziende agricole fonte di reddito, doppio beneficio

Nuove possibilità derivano dall'assegnazione di nuove risorse al Programma di Sviluppo Rurale della Valle d'Aosta 2007-2013, approvate dalla Commissione Europea. Due milioni di euro a disposizione per realizzare impianti per 10 milioni di euro.
Economia
Il fotovoltaico diventa per le aziende agricole, per gli agriturismo e per le serre opportunità di guadagno e risorsa economica per fronteggiare i mercati.
E’ quanto è emerso nell’incontro avvenuto in assessorato regionale all’Agricoltura a Saint-Christophe dove in una riunione partecipata l’assessore competente Giuseppe Isabellon e i suoi funzionari hanno presentato le possibilità derivanti dall'assegnazione di nuove risorse al Programma di Sviluppo Rurale della Valle d'Aosta 2007-2013, approvate dalla Commissione Europea, e fatte proprie dalla Regione con una delibera. Il campo delle energie rinnovabili diventa così sempre più allettante. Si tratta infatti di progetti finalizzati a realizzare investimenti nelle aziende agricole per la produzione di energia elettrica da impianto fotovoltaico, destinata ad essere immessa nella rete energetica nazionale ovvero nel mercato libero. Le risorse finanziarie pubbliche messe a disposizione degli agricoltori valdostani ammontano a due milioni di euro, che permetteranno di realizzare impianti per dieci milioni di euro. La percentuale massima ammissibile di contributo è stata fissata al 20%, per consentire ai richiedenti di beneficiare anche degli incentivi statali del Conto energia per vent'anni. Da quanto emerso i costi di investimento per un impianto medio di 20 KW si ammortizzano in 6-7 anni, mentre i restanti 13 si raccolgono i frutti derivanti dalle entrate per la vendita di energia.
Con questa misura – commenta Isabellon –  gli interessati potranno ricavare un doppio beneficio: la produzione di energia e la vendita della stessa, quindi un’integrazione al reddito”.
Le prospettive nei prossimi due anni sono molto buone – precisa Giampiero Collé , funzionario dell’assessorato all’Agricoltura – In Valle infatti a differenza di Spagna e Germania dove è stata già raggiunta una certa produzione di energia rinnovabile e quindi è stato chiuso il Conto Energia, si prevedono ancora i benefici del Conto energia dare all’agricoltore un incremento di reddito utile a superare le condizioni critiche di mercato che avremo”.  
Qualche problema rimane legato all’istallazione degli impianti. Sul piano dell’impatto ambientale l’Assessorato si sta occupando di proporre diverse soluzioni: gli impianti potranno essere integrati sul tetto, parzialmente integrati o posati in prossimità delle aziende agricole. Di fatto gli impianti a volte rischiano di essere impattanti “Tuttavia – aggiunge Isabellon – rimane loro il pregio di dare una risposta ad un’esigenza ambientale più ampia che è legata all’utilizzo delle nuove forme di produzione di energia” .  
Il termine per la presentazione delle domande è stabilito al 31 dicembre 2011. Per ulteriori informazioni e per presentare le richieste di contributo è possibile rivolgersi all'Ufficio programmi multisettoriali della Direzione politiche comunitarie e miglioramenti fondiari, in località Grande Charrière 66 a Saint-Christophe. Tutte le informazioni sono, inoltre, pubblicate nella sezione agricoltura del sito della Regione.

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